«Un uomo solo, un po’ goffo, che non ne combina una di giusta». Così Damiano Michieletto descrive il protagonista del Giulio Cesare in Egitto, il capolavoro di Georg Friedrich Händel che realizza al Teatro dell’Opera di Roma dal 13 al 21 ottobre. Lo spettacolo arriva per la prima volta in Italia dopo aver debuttato nel maggio 2022 al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi ed essere andato in scena anche all’Opéra National de Montpellier e all’Opera di Lipsia, teatri che lo coproducono assieme alla Fondazione Capitolina.
L’opera di Händel è diretta da uno specialista del repertorio barocco come Rinaldo Alessandrini, alla guida dell’orchestra dell’Opera di Roma. Accanto a Michieletto sono impegnati Paolo Fantin per la realizzazione delle scene, Agostino Cavalca per i costumi e Alessandro Carletti per le luci. I movimenti coreografici sono firmati da Thomas Wilhelm.
Protagonisti sul palco sono tre tra i più grandi controtenori di oggi: Raffaele Pe, nel ruolo del titolo, Carlo Vistoli come Tolomeo e Aryeh Nussbaum Cohen nella parte di Sesto Pompeo. I tre cantanti saranno inoltre impegnati nel concerto I tre controtenori in programma venerdì 20 ottobre alle ore 20 al Teatro Costanzi e in diretta su Rai Radio3. Nelle recite del 17 e del 19 ottobre, la parte di Tolomeo sarà invece affidata al controtenore francese Rémy Brès-Feuillet, che l’ha già interpretata nell’allestimento di Michieletto a Lipsia.
Composta da Händel nel 1723, Giulio Cesare in Egitto è considerata tra le sue opere migliori. La prima rappresentazione andò in scena a Londra nel febbraio del 1724, ottenendo un successo travolgente: dopo le prime 12 repliche, l’opera fu ripresa nel 1725, nel 1730 e nel 1732. Il libretto, affidato a Nicola Francesco Haym, fu adattato da un testo preesistente di Giacomo Francesco Bussani, musicato da Antonio Sartorio nel 1676, che venne modificato e aggiornato con nuove arie e recitativi. Di ambientazione esotica, Giulio Cesare si ispira alla campagna egiziana intrapresa dal generale romano tra il 48 e il 47 a. C. Introdotta da una trionfale ouverture, l’opera comincia dunque con l’arrivo di Cesare ad Alessandria d’Egitto per inseguire il nemico Pompeo, in fuga dopo la sconfitta di Farsalo.
Musica di Georg Friedrich Händel
Opera lirica in tre atti
Libretto di Nicola Francesco Haym
Prima rappresentazione assoluta King’s Theatre, Londra, 20 febbraio 1724
Prima rappresentazione al Teatro Costanzi, 26 dicembre 1955
Gianluca Capuano
REGIA
Damiano Michieletto
SCENE Paolo Fantin
COSTUMI Agostino Cavalca
LUCI Alessandro Carletti
MOVIMENTI COREOGRAFICI Thomas Wilhelm
PERSONAGGI INTERPRETI
GIULIO CESARE Raffaele Pe
CLEOPATRA Danielle De Niese
SESTO POMPEO Aryeh Nussbaum Cohen
CORNELIA Sara Mingardo
TOLOMEO Carlo Vistoli
ACHILLA Francesco Salvadori
NIRENO Luigi Schifano
ORCHESTRA DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma
in coproduzione con Théâtre des Champs-Élysées, Parigi, Oper Leipzig, Opéra National de Montpellier
con sovratitoli in italiano e inglese
Crediti foto: Marinella Senatore, Collage per il Teatro dell’Opera di Roma
Il programma potrebbe subire variazioni