Torna a Roma, dopo il successo della prima edizione, la rassegna di “Grandi classici del cinema polacco”. Dagli Studi cinematografici WFDiF di Varsavia – nel 75° anno della loro attività – otto nuovi titoli, tutti in versione restaurata, per rivedere i capolavori di alcuni dei grandi maestri che hanno segnato la storia del cinema polacco, ma anche europeo e mondiale: Andrzej Wajda, Krzysztof Kieślowski, Krzysztof Zanussi, Andrzej Żuławski, Kazimierz Kutz, Jerzy Kawalerowicz, Wojciech Jerzy Has, Agnieszka Holland.
Un panorama variegato di opere – dalla “scuola polacca”, al “cinema dell’inquietudine morale”, al “terzo cinema” – di una tradizione che, dalla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso, con la sua libertà stilistica e ideologica, il suo atteggiamento critico nei confronti del potere e della propaganda, si impose all’attenzione del pubblico internazionale, avviando una stagione la cui energia ispiratrice non sembra essersi esaurita.
Tutte le proiezioni saranno in DCP, in lingua originale con sottotitoli italiani.
La rassegna Grandi Classici del Cinema Polacco – 2a ed. è organizzata nell’ambito della XII edizione del festival CiakPolska da Wytwórnia Filmów Dokumentalnych i Fabularnych (Documentary and Feature Film Studios) e Istituto Polacco di Roma in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo e promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo.
Finanziata dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica di Polonia nell’ambito del progetto INSPIRING CULTURE.
Partner: Raggio Verde Subtitles
Media partner: Quinlan.it, Sentieri selvaggi, Cineclandestino
Programma
12 novembre 2024 ore 20
Cenere e diamanti (Popiół i diament)
di Andrzej Wajda, PL, 1958 – 103’, in lingua originale con sottotitoli italiani
In una cittadina polacca, Nel giorno in cui la Germania dichiara la resa, due partigiani dell’Esercito nazionale, Maciek (Zbigniew Cybulski) e Andrzej (Adam Pawlikowski), devono assassinare il commissaio comunista Szczuka. Considerato nel mondo il capolavoro dell’allora trentaduenne Wajda, è uno dei film più famosi della “scuola di cinema polacca”.
13 novembre 2024 ore 20
Il cineamatore (Amator)
Omaggio a Jerzy Stuhr – un ricordo di Marina Fabbri
di Krzysztof Kieślowski, PL, 1979 – 113’, in lingua originale con sottotitoli italiani
Filip (Jerzy Stuhr) acquista una cinepresa 8mm per registrare la crescita della figlia che sta per nascere. Catturato dalla nuova passione, inizia a filmare la realtà che gli sta intorno, in casa e nel posto di lavoro. I suoi film hanno un successo inatteso. La sua vita, un tempo tranquilla, invece, peggiora parallelamente al crescere della sua ossessione. Secondo film a soggetto di Kieślowski, una parabola sulla vita di un uomo qualunque e al contempo una riflessione sulla responsabilità del fare cinema.
In omaggio all’attore Jerzy Stuhr (1947-2024), volto simbolo di un’intera stagione del cinema polacco, di cui ha impersonato la coscienza più profonda e militante. Ne Il cineamatore, scritto da Kieślowski proprio insieme a Stuhr, lo vediamo in una delle sue interpretazioni più memorabili. Conosciuto e amato anche in Italia (note le sue interpretazioni in alcuni film di Nanni Moretti), Stuhr è scomparso il 9 luglio del 2024.
14 novembre 2024 ore 20
Colori mimetici (Barwy ochronne)
Incontro con Krzysztof Zanussi
di Krzysztof Zanussi, PL, 1976 – 100’, in lingua originale con sottotitoli italiani
In un campus estivo per studenti si scontrano le opposte visioni di due docenti: Jarosław, a cui piace un approccio diretto, informale, con gli studenti, e Jakub, cui preferisce manipolare le persone. Fra i due scoppia fin da subito un aspro dissidio. Uno dei film più importanti del “cinema dell’inquietudine morale”, una riflessione, sottile, insinuante a tratti satirica, sul tema del conformismo.
15 novembre 2024 ore 20
La terza parte della notte (Trzecia część nocy)
Presenta il film Carlo Hintermann
di Andrzej Żuławski, PL, 1971 – 107′, in lingua originale con sottotitoli italiani
Polonia, secondo conflitto mondiale. Michał perde la moglie, il figlio e la madre, uccisi dai soldati tedeschi. Fuggito nella foresta, tenta di unirsi alla resistenza, incontra Marta, sosia della moglie morta, che aiuta a partorire, trova infine un lavoro come cavia in un centro medico di ricerche sul tifo. Il folgorante esordio di Żuławski, uno dei più visionari e controversi registi del cinema polacco.
16 novembre 2024 ore 17
La perla della corona (Perła w koronie)
di Kazimierz Kutz, PL 1971 – 117′, in lingua originale con sottotitoli italiani
Quando si scopre che la miniera Zygmunt, ritenuta non redditizia, rischia la chiusura, i minatori decidono di scioperare. Ne segue una violenta manifestazione. Ambientato nelle realtà della Slesia della metà degli anni ’30, una storia lirica e al contempo epica di uno dei maestri da riscoprire.
16 novembre 2024 ore 20
Il treno della notte (Pociąg)
Presenta il film Daria Pomponio
di Jerzy Kawalerowicz, PL 1959 – 97’, in lingua originale con sottotitoli italiani
Su un treno notturno, in corsa da Varsavia a una spiaggia baltica, Jerzy e Marta si trovano a viaggiare nello stesso scompartimento. Mentre la polizia cerca un assassino, ognuno dei due preferirebbe trascorrere il viaggio da solo. Ma poco a poco tra di loro si stabilisce un legame profondo.
Dramma psicologico e sociale di un protagonista della “scuola di cinema polacca”, Kawalerowicz, il quale dichiarò: “Questo film parla della fame, del desiderio di sentimenti, non necessariamente amorosi”.
17 novembre 2024 ore 17
Il cappio (Pętla)
di Wojciech Jerzy Has , PL 1957 – 101’, in lingua originale con sottotitoli italiani
Kuba è alle prese con la propria dipendenza dall’alcol. Solo nel proprio appartamento, è in attesa della fidanzata per andare dal medico, mentre il telefono continua a squillare. La battaglia del protagonista con il proprio demone assume la dimensione di un interrogativo profondo sull’esistenza nello splendido film d’esordio del regista de Il manoscritto trovato a Saragozza, sospeso già tra realismo e surrealismo esistenziale.
17 novembre 2024 ore 20
Attori di provincia (Aktorzy prowincjonalni)
di Agnieszka Holland , PL 1978 – 109′, in lingua originale con sottotitoli italiani
In un piccolo teatro della provincia polacca, un regista di Varsavia viene chiamato a dirigere la messa in scena di uno dei drammi più importanti della letteratura polacca. Gli attori sperano che sia la loro grande occasione, ma l’allestimento della pièce andrà avanti tra contrasti, gelosie e piccoli litigi. L’esordio al lungometraggio di Agnieszka Holland, premio della critica al Festival di Cannes del 1980.
Il programma potrebbe subire variazioni