HRFF | APPUNTAMENTI DEL 24 SETTEMBRE

PROGRAMMA

Ore 19
PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL, INCONTRO CON GLI ESPERTI 
Con Iuliia Vdovina, Anni Tso e Shiva Boroumand

Ore 19.30
LA TESTIMONE – SHAHED
Proiezione del film di Nader Saeivar
(100’)
Tarlan, un’insegnante in pensione con un passato da attivista, sostiene la figlia adottiva Zara, che gestisce una scuola di danza, nella scelta di non indossare più il velo in pubblico, osteggiata invece dal marito Solat, uomo d’affari i cui legami col governo hanno innalzato lo status della famiglia, mettendo però la sua vita privata al centro di attenzioni indesiderate. Quando Zara scompare, Tarlan ha motivi per sospettare che ad ucciderla sia stato proprio Solat, ma la polizia si rifiuta di indagare seriamente. Tarlan decide di cercare giustizia da sola.
Con Shiva Boroumand

Ore 21.15
TALK “L’ARTE COME STRUMENTO DI RESISTENZA” 
Il talk propone una riflessione sul ruolo del cinema come  strumento di denuncia e resistenza nei contesti di oppressione, con uno sguardo particolare sui  regimi che reprimono i diritti delle donne. Attraverso il confronto tra cineasti, attiviste e studiose verranno analizzati linguaggi, estetiche e forme narrative che raccontano la lotta per la libertà femminile in Iran, Afghanistan, America Latina e oltre. Il titolo, “Donna, vita, libertà” – slogan simbolo della rivolta iraniana del 2022 – diventa il filo conduttore di un dialogo sulle potenzialità del cinema di dare voce a chi è costretta al silenzio, documentare l’invisibile e creare memoria collettiva.
Con: Parisa Nazari, Kimia Rahmani Ghane, Mehrdad Hassani 
Moderatrice: Shiva Boroumand

Ore 21.50
SCOOL
Proiezione del film di Kimia Rahmani Ghane
(7’)
Il documentario proietta la voce di una generazione di ragazze la cui voce non è mai stata ascoltata. Ragazze iraniane che per anni hanno dimenticato i propri sogni e perso la speranza, questa volta hanno affidato a una loro coetanea il compito di farsi portavoce delle loro vite, per evitare una repressione ancora più grande e restituire loro la speranza.
Madrese-h conduce lo spettatore in uno degli ambienti meno raccontati: una scuola superiore femminile in una zona remota e svantaggiata di Teheran, dove le ragazze parlano con coraggio dei propri sogni, delle proprie speranze e delle frustrazioni di vivere in Iran come donne.

Ore 22
ADJUSTMENT
Proiezione del film di Mehrdad Hassani
(17’)
Shahrokh, novenne a cui è stato attribuito il genere maschile alla nascita, viene umiliata e allontanata da famiglia e amici, in quanto ha cercato di adattarsi alla sua nuova identità e ha fatto coming out. Dopo aver sopportato diverse disavventure, Shahrokh si presenta davanti ai suoi compagni indossando abiti femminili.
Con Shiva Boroumand

Ore 22.20
FREEDOM MORNING
Proiezione del film di Hossein (Khashayar) Pirelmi
(19’)
Soraya sognava che se avessero rilasciato un uccello giallo, il loro padre, che era prigioniero, sarebbe stato rilasciato prima. Suo fratello Amir e i suoi amici stanno cercando di realizzare questo sogno.

Ore 22.40
SPLIT ENDS
Proiezione del film di Alireza Kazemipour
(14’)
Una ragazza calva e un ragazzo dai capelli lunghi cercano di risolvere i loro problemi con l’hijab nella sede della Polizia morale di Teheran.

La manifestazione è raggiungibile con i seguenti mezzi pubblici:
Bus 105, Tram 5 e 14, Metro C fermata Pigneto

Il progetto Human Rights Film Fest, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura è vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno in collaborazione con Zètema Progetto Cultura

Il programma potrebbe subire variazioni