I CAMBI DI STAGIONE (Halpern &Johnson)

I CAMBI DI STAGIONE (Halpern &Johnson)

In scena lo spettacolo di Lionel Goldstein. Traduzione, adattamento e regia di Francesco Calogero, con Maurizio Marchetti e Antonio Alveario

Nell'ambito di Teatri in Comune 2023-2024

16.03.2024 ORE 19:00 Teatro del Lido
Via delle Sirene, 22
Municipio X

Informazioni

Maurizio Puglisi per Nutrimenti Terrestri presenta
I CAMBI DI STAGIONE (Halpern &Johnson)
di Lionel Goldstein
traduzione, adattamento e regia Francesco Calogero
con Maurizio Marchetti e Antonio Alveario
regista collaboratore Laura Giacobbe
scene Mariella Bellantone
costumi Cinzia Preitano
luci Renzo Di Chio
visual artist Giovanni Bombaci
con la partecipazione di Tania Luhauskaya
foto di scena Giuseppe Contarini
grafica Valeria Trimboli
ufficio stampa Marta Cutugno
prodotto da Maurizio Puglisi per Nutrimenti Terrestri

Un libero adattamento della commedia inglese Mr. Halpern & Mr. Johnson. Due uomini non più giovani si incontrano per la prima volta a un funerale e scopriranno che nessuno dei due conosceva davvero la donna amata. Un’indagine profonda sull’essenza dell’amore e delle relazioni umane.

Due uomini non più giovani si incontrano per la prima volta al funerale di Maria Flora. David, un commerciante ebreo, era suo marito; Edoardo, un commercialista in pensione, era stato il suo primo amore, un sentimento sacrificato sull’altare delle convenzioni sociali: il padre di lei, un ebreo scampato ai lager nazisti, non accettava il matrimonio con un cattolico, per giunta di origini tedesche. I due uomini si rivedono in un parco pubblico al termine del periodo di lutto, e qui Edoardo sconvolge David, rivelandogli la stretta amicizia mantenuta per quarant’anni, sino alla morte, con Maria Flora (che lui si ostina a chiamare Flo, suscitando la stizza del marito), e i loro incontri segreti in un ristorante, quattro volte l’anno (“ai cambi di stagione” è la singolare espressione da lui adottata), nel corso dei quali si scambiavano opinioni su arte, politica e questioni familiari più intime, su cose che non potevano o non volevano discutere con i rispettivi coniugi. Flo, Maria Flora… si capisce che non è solo un diminutivo dello stesso nome, ma siamo in presenza di due personalità distinte. Con grande sorpresa e crescente rabbia, David si rende conto che la sua Maria Flora ha riservato a Edoardo una meravigliosa parte di sé, di cui era totalmente all’oscuro. E poco alla volta s’intuisce come e perché tra l’impetuoso, pragmatico, premuroso David e il mite, idealista, colto Edoardo, Flo/Maria Flora non abbia mai veramente scelto. O meglio, li ha scelti entrambi, a rischio di compromettere la loro felicità. Man mano che i due uomini discutono, le acque sembrano ora intorbidirsi, ora calmarsi. Poi però David non resiste a rivelare qualcosa che mette un freno alla gentilezza di Edoardo…

Il programma potrebbe subire variazioni

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