La Fondazione Musica per Roma porta all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone la mostra fotografica “Il colore del silenzio”, firmata da Carlo Verdone, da un’idea di Elisabetta Sgarbi. Un affascinante viaggio attraverso le immagini scattate nel corso degli anni dallo stesso Verdone, che ritraggono nuvole, albe e tramonti, fotografie che egli definisce “preghiere senza parole”. Frutto di una passione privata di Carlo Verdone, le sue fotografie nascono come una fuga liberatoria dal lavoro: il risultato di una profonda passione per il cielo, un elemento naturale che da sempre esercita su di lui un’attrazione irresistibile, suscitando al contempo un senso di inquietudine. Le immagini raccontano la bellezza poetica dei colori celesti, ma anche la loro cupezza minacciosa. L’ispirazione che guida Verdone proviene sia dall’arte pittorica, dalle opere del futurista e divisionista Luigi Russolo fino ai maestri come Tiepolo, Monet, Turner e Constable, che lo spingono a puntare l’obiettivo verso l’alto, sia dalla musica, in particolare dalle composizioni strumentali elettroniche di Brian Eno, Philip Glass, David Sylvian e Robert Fripp. Suoni che lo riportano alla contemplazione e al silenzioso stupore del cielo.“Chi si fosse illuso di vedere “solo” paesaggi, potrà meravigliarsi del fatto che Carlo Verdone sta raccontando i suoi stati d’animo più reconditi, illustrandoli non con le parole ma con le forme accidentali, ondivaghe, cangianti della natura. A me pare che stia componendo una sua autobiografia musicale in immagini. Come una galleria di preludi, fantasie e impromptu”.
Il programma potrebbe subire variazioni