«Ci sono luoghi che sembrano resistere meglio a una distruzione lenta e apparentemente inevitabile. […] In questi luoghi l’esperienza della bellezza, del mistero vivente dell’essere è ancora accessibile ai comuni mortali» Gilles Clément
La pop up session della compagnia Bartolini/Baronio è dedicata al tempo, all’ecologia e alle emozioni.
Lo storytelling parte dalle suggestioni ispirate dal libro illustrato Un grande giardino di Gilles Clément e Vincent Gravé e dalla filastrocca sui mesi dell’anno di Gianni Rodari. Un’occasione per ripassare il calendario, i mesi e le stagioni, per scoprirsi giardinieri di questo nostro pianeta.
Il giardino del tempo che passa è la costruzione di un piccolo giocattolo letterario, fatto di parole sussurrate e immagini create live con la lavagna luminosa che si ispirano alle illustrazioni del libro. Il racconto costruito diventa così anche un piccolo omaggio, un nuovo sguardo immaginifico su un angolo di quel Giardino Planetario, dandogli voce, inoltrandosi in uno spazio con origini lontane, scandendo il tempo, ascoltandone i battiti e le stagioni che passano mese dopo mese, per scoprire la vitalità di tutte le creature che abitano il pianeta terra. Un viaggio nel tempo seminando bellezza.
Il programma potrebbe subire variazioni