Con l’ausilio delle fonti documentarie, di diari, di materiale fotografico e bibliografici, l’intervento desidera schizzare un ritratto il più movimentato e fedele possibile del vivace mercato dell’arte della Roma post 1870, mettendo a fuoco i profili di alcuni dei suoi protagonisti: gli antiquari, i collezionisti, gli agenti, seguendo le vicende di alcune importanti opere e gli scandali legati alla loro vendita, selezionando i contesti di provenienza, le modalità di circolazione, gli spazi di autorappresentazione e di storicizzazione.
Giovanna Capitelli è professore associato di Museologia e storia della critica e del restauro presso l’Università Roma Tre. Ha pubblicato, diretto studi e curato mostre sulla pittura di paesaggio del Seicento e dell’Ottocento, sulle relazioni artistiche fra Italia e Paesi Bassi nel XVII secolo, sulla Roma cosmopolita nella geografia artistica dell’Ottocento. Attualmente dirige due progetti di ricerca (con Maria Pia Donato, CNRS, Institut d’Histoire Moderne et Contemporaine, Parigi) ‘Lettres d’artiste. Pour une histoire transnationale de l’art. XVIII-XIX siécles (École française de Rome, 2017-2021); con Fernando Guzmán (Universidad Adolfo Ibáñez, Santiago,Cile) ‘Modelli italiani nel rinnovamento dello spazio sacro in Cile durante il XIX secolo’ (Ministeri degli Affari Esteri, 2018-2021).