IL TIMONIERE E LA BARDIERA
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IL TIMONIERE E LA BARDIERA

Video-narrazione

Nell'ambito di Alla fine della città 2021

05.11.2021 ORE 17:00

Informazioni

Video-narrazione di e con Marco Pastonesi, giornalista sportivo e scrittore; Caterina Banti e Ruggero Tita, campioni olimpici di vela; video di Carlo Molinari
Nel calcio c’è il regista, nel basket il playmaker, nella pallavolo l’alzatore, nel rugby i mediani di mischia e apertura. Sono loro a ideare e gestire, pensare e dirigere, decidere e comandare. Perché lo sport è sì disciplina e allenamento fino all’ossessione, è sì studio e ripetizione fino all’automatismo, ma è anche intuizione e improvvisazione, illuminazione e creazione, interpretazione e invenzione. Lo sport è saper cogliere l’attimo di un’ispirazione, di una folgorazione, di un déjà vu, cioè saper vedere, anzi, prevedere, e saper trovare, anzi, scoprire. Per saperne di più ci siamo rivolti ai due campioni olimpionici a Tokyo 2020 nella vela, classe Nacra 17.

Caterina Banti è nata a Roma il 13 giugno 1987. Pluricampionessa italiana, europea e mondiale, ha vinto l’Olimpiade di Tokyo 2020 nella classe Nacra 17 in coppia con Ruggero Tita: il primo oro olimpico italiano in una formazione mista. È laureata in Studi islamici.
Ruggero Tita è nato a Rovereto (Trento) il 20 marzo 1992. Pluricampione italiano, europeo e mondiale, ha vinto l’Olimpiade di Tokyo 2020 nella classe Nacra 17 in coppia con Caterina Banti: il primo oro olimpico italiano in una formazione mista. È laureato in Ingegneria informatica.
Marco Pastonesi, narratore, scrittore e giornalista sportivo, ex giocatore di rugby di serie A e B, ha lavorato per ventiquattro anni alla «Gazzetta dello Sport». Ha seguito diciotto Giri d’Italia, dieci Tour de France e un’Olimpiade, oltre a quattro Giri del Ruanda e uno del Burkina Faso. Collabora con Il Foglio, Avvenire, Tuttobiciweb e con RadioRai3 per Wikiradio. Ultimi libri: L’Uragano nero. Jonah Lomu, (2016), con cui ha vinto il premio Bancarella Sport 2017, Coppi ultimo (2019), Mia con Ivan Zaytsev (2017), Il mio calcio libero, con Barbara Bonansea (2019). Ha partecipato a numerosi festival dedicati alla letteratura sportiva.

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