In fiamme. La performance nello spazio delle lotte (1967-1979) è un libro edito da Bruno nel 2021 e curato da Ilenia Caleo, Piersandra Di Matteo e Annalisa Sacchi.
Oltre alle curatrici, intervengono Giada Cipollone, Lorenzo Mango e Valentina Valentini
Il volume interroga la scena del lungo Sessantotto in Italia all’incrocio tra sperimentazione artistica e lotta politica, alla ricerca di questioni che ancora turbano il presente: comunità, ecosistemi relazionali e affettivi, processi di soggettivazione, rapporti tra creazione e produzione. Il cosiddetto laboratorio italiano – radicale, inventivo e non privo di contraddizioni – ha preso corpo attraverso percorsi eccentrici tra gli anni Sessanta e Settanta, in quella performance che iniziava a deflagrare nello spazio delle lotte – un’eredità raccolta più dal dibattito internazionale che dalla storiografia teatrale italiana. Nel vivo di geografie, ambienti, scritture e immagini, In fiamme prova a restituire la dimensione complessa della performance come campo di produzione del comune.
In fiamme è un oggetto polifonico, che assembla diverse temporalità, scritture, immagini e voci di artiste/i, studiose/i, attiviste/i, muovendosi tra teorie e pratiche, tra scritture e materialità delle immagini. Primo volume collettivo del gruppo di ricerca di INCOMMON, il libro è un archivio vivo di parole e gesti che apre nuove traiettorie di rilettura storica e insieme di teoria critica contemporanea.
Durante la serata di presentazione è prevista una conversazione tra le curatrici del volume e Giada Cipollone, Lorenzo Mango e Valentina Valentini, per sondare diverse aree tematiche: dal rapporto tra estetica e politica alle nuove forme del lavoro culturale, dagli spostamenti epistemologici prodotti da femminismi e teorie postcoloniali a un pensiero degli archivi, minori, affettivi e talvolta sull’orlo della sparizione.