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In Prima Persona Plurale
Prima mostra collettiva organizzata all’interno della sezione Solo/Multi con opere d’arte, musica, artefatti, maschere, superfici riflettenti e performer
Nell'ambito di MUSEO PER L'IMMAGINAZIONE PREVENTIVA - MACRO
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Prima mostra collettiva organizzata all’interno della sezione Solo/Multi con opere d’arte, musica, artefatti, maschere, superfici riflettenti e performer
Nell'ambito di MUSEO PER L'IMMAGINAZIONE PREVENTIVA - MACRO
In Prima Persona Plurale è la prima collettiva organizzata all’interno della sezione Solo/Multi e si pone come un’ulteriore esplorazione del medium della mostra in chiave sperimentale che caratterizza la programmazione espositiva del MACRO.
In Prima Persona Plurale è concepita come un set cinematografico nel quale le opere agiscono come personaggi in grado di attivare storie diverse all’interno dello stesso scenario. Uno spazio composto da un insieme complesso di elementi – opere d’arte, musica, artefatti, maschere, superfici riflettenti, performer – che trasportano il visitatore in una dimensione alternativa attraverso l’associazione di queste varie entità. La mostra è pensata come un’esperienza sinestetica e disorientante, nella quale i confini e le definizioni dell’umano, del non-umano e del post-umano sono destabilizzati: uno spazio in cui le nozioni della realtà e della finzione sono solleticate, ribaltate e distorte. Un deposito di gesti, segni ed emozioni che risuonano concettualmente e fisicamente nei visitatori. Un compost di elementi performativi, opere d’arte, musica e oggetti volto a produrre un’esperienza straniante e insieme avvolgente, un caleidoscopio di segni in cui perdersi.
Opere di Gina Beavers, Alexandra Bircken, Corrado Cagli, Judy Chicago, Enzo Cucchi, Jimmy DeSana, Eliza Douglas, Wayland Flowers, Laila Gohar, Massimo Grimaldi, Duane Hanson, Mark Leckey, Nancy Lupo, John Miller, Hudson Mohawke, Paul Mpagi Sepuya, Ulrike Ottinger, Lucia Pica, Francisco Sierra, Erik Thys e Gianfilippo Usellini
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