INCONTRO CON EMANUELE DI LEO PER OLTRE LE PAROLE

Intervengono oltre all’autore Mauro Caliste (Presidente Municipio 5), Tatiana Procacci (Consigliera incaricata alle Pari Opportunità), Massimo Previtero (attore e sceneggiatore), il cast e le associazioni CAV del territorio. La pellicola vede la collaborazione della cantante e produttrice discografica Giovanna Nocetti e della sua casa di produzione, la Kicco Music: responsabile delle musiche e della colonna sonora del film, Giovanna Nocetti presta al film la sua magnifica voce.

“Oltre le Parole”, ispirato a una storia vera, è un titolo che enfatizza ciò che spesso rimane non detto, nascosto, da scoprire e interpretare. Il film narra la storia di una famiglia e il profondo legame d’amore tra una madre e suo figlio, offrendo un’esperienza che susciterà emozioni e, al contempo, solleverà tematiche attuali e sociali, tra cui la violenza sulle donne e i diritti civili. Questo coinvolgente film racconta la storia di una famiglia divisa dalle avversità della vita, con una premurosa madre, Lucia, interpretata da Giovanna Nocetti, un padre assente e due figli: Luca, interpretato da Massimo Previtero, ed Elena, interpretata da Michela Scarlett Aloisi. Il rapporto tra i due fratelli è messo in discussione dai continui problemi di Elena. La trama si sviluppa attraverso le sedute di psicoterapia, in cui i personaggi narrano le loro sfide personali. Il film tocca diversi temi di attualità, tra cui la violenza contro le donne, ma anche l’omofobia, la bulimia, l’anoressia, e l’abuso di alcol e droghe. Nel cast, ritroviamo molti attori che abbiamo già ammirato nei due precedenti film “Amaremente” e “Vorrei una Vita”. L’evento è patrocinato dal Municipio Roma V e prevede ampio impegno delle istituzioni, a cominciare dalle Nazioni Unite, che hanno sottolineato con chiarezza nelle Dichiarazioni dell’ONU dell’urgenza dell’Eliminazione della Violenza contro le Donne, ribadendo come l’articolo 1 definisca la “violenza contro le donne” equiparabile ad ogni atto violento basato sul genere, che comporti danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche per le donne.

Il programma potrebbe subire variazioni