Indagine di un gatto

Il mare in cui galleggiamo noi, le Anime Fermentate, è simile a una nebbia popolata da esseri che trasmette sensazioni piacevoli. In questo luogo nulla è giusto o sbagliato, non vi è un sopra o un sotto, l’Occhio del Creatore brilla da qualche parte, sebbene la sua esatta posizione rimanga incerta. Faccio parte dell’anima del mondo che mi racchiude e si estende al di fuori di me, come una sorta di energia. Eppure, sono proprio io la dimostrazione che devo esistere, perché possiedo memoria e consapevolezza, e ho raggiunto questo luogo provenendo dalla Terra. (Indagine di un gatto, Katja Kettu, trad. Maddalena Mazzola per Mondadori, 2024)

Nell’ambito del festival Novembre Nordico. Tracce nordiche a Roma la scrittrice finlandese Katja Kettu e la sua tradutrice Maddalena Mazzola presentano il romanzo Indagine di un gatto.

Katja Kettu è un’acclamata scrittrice finlandese, vincitrice di numerosi premi. Originaria di Rovaniemi, in Lapponia, si è laureata all’Accademia delle Arti di Turku nel 2001 come regista e ha studiato anche all’Università di Tampere e alla National Film and Television School nel Regno Unito. Ha lavorato come editorialista per numerosi giornali e riviste finlandesi. Ad oggi, ha pubblicato cinque romanzi, ha scritto e curato due raccolte di racconti, è autrice di una graphic novel, ha curato un libro sulle esperienze delle donne in materia di molestie e violenze sessuali e una biografia di Ismo Alanko, un musicista finlandese. Inoltre, ha collaborato con la fotografa Meeri Koutaniemi e la documentarista Maria Seppälä per la realizzazione di un libro e di una serie televisiva sugli emigranti finlandesi in Nord America e sui loro rapporti con il popolo Ojibwe.

Evento patrocinato dall’Ambasciata di Finlandia a Roma e da Institutum Romanum Finlandiae.