Invisibile
GRATUITO

Invisibile

L'ascolto delle migliori creazioni di podcast italiani e internazionali, a cura di Federica Manzitti

Nell'ambito di Teatro di Roma

23.11.2021 ─
28.11.2021
Teatro Valle
via del Teatro Valle, 121

Informazioni

Invisibile è una mappa a cura di Federica Manzitti dei tesori della galassia dei podcast. Il risultato di una caccia alle migliori creazioni di un genere che coinvolge autori, produttori e sound-designer conquistando ogni giorno nuovo pubblico.
Titoli premiati dalla critica che oltreoceano contano milioni di download (il newyorkese The Truth podcast di Jonathan Mitchell, le interviste impossibili Everything is alive di Ian Chillag e Jennifer Mills), la scuola francese tra cura del dettaglio e ironia (Super écolo di Charles Trahan e La Tourmente di Fabrice Osinski), l’ibrido tra i generi nell’iberico Puzzle de las Fronteras di Laura Romero e André Cunha. Per la scena italiana alcuni tra i migliori autori: Jonathan Zenti, Anna Raimondo, Riccardo Fazi e Claudia Sorace, Renato Rinaldi, Marta Mattalia.

Martedì 23 novembre
Fish Girl di Becca Schall e Jonathan Mitchell, The Truth Podcast
durata: 21’ 26‘’
The Truth è un’antologia di piccoli film per le orecchie. Produzione newyorkese indipendente, pluripremiata, chiama a raccolta nuovi autori e li incoraggia a misurarsi con il puro dialogo e il puro suono. Con ottimi risultati. Qui l’amicizia tra una bambina disadattata e un pesce femmina in vetrina.

Antologia di S di Riccardo Fazi, Tre Soldi Rai Radio Tre
durata: 38′
La caccia al tesoro di un uomo in cerca della misteriosa quattordicenne conosciuta 22 anni prima. Presentato al Festival di Santarcangelo 2015.

Mercoledì 24 novembre
Siwa e sale di Marta Mattalia, Altititudini.it
durata: 12’25’’
Un racconto di formazione sul morire come figlia per rinascere come creatura madre sulla falsariga di un viaggio all’oasi di Siwa in Egitto. Lavoro premiato nel 2019 da Altitudini, storie fuori traccia.

Puzzle de las Fronteras di Laura Romero (Spagna) e André Cunha (Portogallo)
durata: 29’59”
Viaggio attraverso la Catalogna e dintorni per raccontarne la polifonia di voci e sfuggire all’onda di nazionalismo che travolge l’Europa. Anche sulle vere tracce di Walter Benjamin. Selezionato al Longueur d’Ondes Festival di Brest e all’HearSay International Audio Arts Festival 2019.

Giovedì 25 novembre
Louis, can of Cola di Ian Chillag, Everything is Alive, Radiotopia U.S.A.
durata: 24‘13‘’
Louis racconta sé stesso, la sua vita di lattina: gli esordi sugli scaffali di un supermercato, i sogni giovani, le delusioni, il rapporto con la morte. Uno degli episodi di Everything is alive, il podcast che si inventa una voce per gli oggetti inanimati e conta migliaia di download in tutto il mondo.

L’osceno del villaggio di Renato Rinaldi, Tre Soldi Rai Radio Tre
durata: 15’
Un’esplorazione a più voci del rapporto degli italiani con la pornografia. Nel paese che detiene il record mondiale di frequenza alle messe domenicali e, al contempo, di consumo di pornografia, il racconto caleidoscopico di Rinaldi cerca di fare luce su un mondo che non si può ridurre nel campo del problema sociale.

Venerdì 26 novembre
I am analogdi Jonathan Zenti
durata: 7’
Vincitore del Gan Béarla Award 2015. La storia di una maglietta persa, di maghe veronesi e di amici lontani. Grande intimità, molta ironia.

La tourmente di Fabrice Osinski (Francia), Phonurgia Nova
durata: 52 ‘13’’
Un uomo viene piantato dalla compagna e non sa farsene una ragione. Nel frattempo, una casa di produzione lo scrittura per un documentario sugli uragani e fa il tecnico del suono. Un bel guaio. Tra farsa e dramma. Premio della critica ai Phonurgia Award 2017.

Sabato 27 novembre
Super écolo di Charles Trahan, Arte Radio
durata: due episodi, 15’
Le eroiche gesta a difesa dell’ambiente di comuni mortali in chiave mockumentary. Ironia politicamente scorretta e cura del suono. Menzione speciale al Prix Europa 2016.

C’era una volta il telefono di Anna Raimondo, Tre Soldi Rai Radio Tre
episodio 1. L’arrivo del telefono. Come una specie di marziano
durata: 15’
Napoli, oggi. Delle voci ripercorrono le memorie sonore dell’arrivo del telefono nelle case napoletane. Come “suonava” la voce dall’altra parte della cornetta? Com’era parlare per la prima volta al telefono? Scherzi, telefonate anonime e d’amore colorano questi ricordi, evocando un tempo non lontano, fatto di cornette pesanti, suonerie troppo forti, gettoni telefonici e tastiere.

Domenica 28 novembre
Maratona integrale
durata: 4 ore circa

foto di Jerome Poussielgue

Il programma potrebbe subire variazioni

...Leggi tuttoLeggi meno...