Durante questa conferenza vengono proposti spunti di riflessione su come la satira, fin dall’epoca della Repubblica Romana, abbia rappresentato un mezzo per contestare l’autoritarismo e promuovere l’impegno civico.
L’evento si propone di:
Esaminare la satira durante il periodo della Repubblica Romana, mettendo in luce come questa forma artistica e politica abbia contribuito a modellare il dibattito pubblico e a influenzare le dinamiche di potere
Analizzare le connessioni tra le tecniche satiriche del passato e le modalità espressive contemporanee, evidenziando la rilevanza odierna di una tradizione che ha saputo comunicare efficacemente idee rivoluzionarie e denunciare le ingiustizie
Favorire un dialogo intergenerazionale e interdisciplinare, dove il patrimonio storico si intreccia con le istanze moderne della libertà di stampa e dell’impegno civile, stimolando un confronto sulle sfide attuali di una società in costante evoluzione.
Questo percorso di approfondimento non solo offre uno sguardo critico sulla storia e la funzione sociale della satira, ma si configura come un invito a riflettere sul valore della libera espressione e sul ruolo che essa gioca nel promuovere una società più equa e consapevole.
Attività a cura di Mara Minasi e operatrici del Servizio Civile; F.M. Presicci, A. Caruso, B. Bellizzi, F. Laganà