Al centro dello spettacolo ci sono gli emoji, le faccine divertenti e colorate a cui viene delegata l’espressione dei sentimenti nella comunicazione digitale e il dubbio che il loro abuso impoverisca e nasconda le espressioni emotive reali.
Se in chat usiamo la faccina che ride a crepapelle, noi ridiamo con lei? E se usiamo quella che versa lacrime copiose? Noi che faccia facciamo per davvero?
Ma la vera domanda al centro del lavoro è: come possiamo recuperare i nostri veri sentimenti?
Uno spettacolo che mette da parte le parole per affrontare il tema attualissimo della “comunicazione superficiale”, creata dalle nuove tecnologie e usata in particolare – ma non solo – dalle giovani generazioni.
Il programma potrebbe subire variazioni