
Home Puro Teatro La bambola di Kafka
Con Angela Antonini, Meri Bracalente;
studio dello spazio Frediano Brandetti;
cura e supervisione al progetto Andrea Fazzini.
Una residenza artistica per un’installazione audiovisiva e una performance itinerante a partire da un’esperienza insolita vissuta un anno prima della sua morte, da Franz Kafka. Passeggiando per il parco di Berlino incontrò una bambina che piangeva perché aveva perso la sua bambola. Kafka si offrì di aiutarla e il giorno seguente le diede una lettera “scritta” dalla bambola che diceva: “Per favore non piangere, sono partita in viaggio per vedere il mondo, ti riscriverò raccontandoti le mie avventure…”.
Inizia così una storia ed un carteggio che prosegue fino alla fine della vita di Kafka. Una metafora anche per le nostre vite, oggi, soggette ad un radicale cambiamento sociale e politico dall’attuale pandemia. Una grande metafora per il teatro stesso, oggi, ora.
La residenza svolta dal 30 Novembre al 2 Dicembre a cura di Teatro Rebis, arriva il 3 Dicembre sulla pagina Facebook.
Il programma potrebbe subire variazioni
sulla pagina Facebook
L’evento è fruibile su facebook.com/rassegnapuroteatro.
Teatro Rebis