La storia della Collezione Borghese attraverso le opere conservate all’interno della villa e dei due depositi di sculture allestiti all’interno del Museo Pietro Canonica e del Casino del Graziano e in alcuni musei della Sovrintendenza Capitolina.
Il patrimonio delle sculture di Villa Borghese comprende ancora oggi un gruppo significativo di opere: statue, busti e teste, erme, sarcofagi, are funerarie, basi onorarie, rilievi, lastre iscritte, stemmi, elementi architettonici e arredi artistici, conservati in diversi musei e depositi della Sovrintendenza Capitolina e, in particolare, nei depositi all’interno del Museo Pietro Canonica e del Casino del Graziano, entrambi a Villa Borghese. A seguito di una serie di furti e danneggiamenti, tra la metà degli anni Ottanta e la fine dei Novanta del secolo scorso, le sculture, che in origine decoravano architetture, fontane e giardini, sono state infatti rimosse dalle loro sedi originarie e sostituite in situ da copie moderne. Con l’aiuto delle fonti storiche e dell’apparato iconografico e fotografico si cercha di ricostruirne la provenienza e gli spostamenti all’interno della Villa.