spettacolo tratto dal romanzo La Sapienza di un povero di Eloi Leclerc
drammaturgia e regia Pino Quartullo
con Francesco Tortorella, Roberto Fazioli, Francesco Trasatti, Massimiliano Viola, Giorgio Melone, Simone Sabìa, Rachele Sarti
aiuto regia Giovanni Bertoletti
Progetto Speciale Del Ministero Della Cultura
La Città degli artisti – Margherita Romaniello
Liberamente tratto da La sapienza di un povero di Éloi Leclerc, il nostro spettacolo racconta l’ultimo periodo della vita di Francesco, quando il Santo entra in crisi e va a rifugiarsi su un eremo, con alcuni frati suoi amici, molto preoccupati per lui. Cerca di ritrovare il suo rapporto con Dio, lotta con sé stesso, cerca di allontanarsi dai nuovi sentimenti che animano la sua comunità: ogni giorno è più difficile rinunciare a tutto per essere coerenti con la Regola e lui fa la guerra a chi vuole possedere cose e beni. Predica e impone l’essenziale. Per la prima volta Francesco mette in dubbio la sua fede mentre incentiva quella degli altri, e anche Chiara lo raggiunge per aiutarlo. Il suo amore per la natura, la ricerca dei percorsi più impervi, l’adorazione delle avversità atmosferiche, racconta l’incontro dell’ecologia interiore con l’ecologia esteriore e il rapporto tra Cielo e Terra, da cui nascono tutte le cose. L’universalità del suo messaggio d’amore, l’umiltà e i temi legati alla spiritualità, alla compassione e alla ricerca di significato nella vita, toccano sempre più il cuore di persone di diverse culture e tradizioni religiose. I valori promossi da San Francesco, come la fraternità, la pace e la giustizia, sono universali e possono risuonare come attuali lezioni di vita.
Il programma potrebbe subire variazioni