LA STRAORDINARIA ARTE DELLA TASSIDERMIA
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LA STRAORDINARIA ARTE DELLA TASSIDERMIA

Un incontro e la proiezione del documentario "The Second Life" per festeggiare i 90 anni del Museo Civico di Zoologia

Nell'ambito di Appuntamenti a cura della Sovrintendenza Capitolina

18.11.2022 ORE 15:00 Vari luoghi

Informazioni

Se un animale muore, e i suoi resti non vengono conservati, muore due volte. E la seconda è per sempre: questa concezione etica della vita animale è alla base dei due importanti appuntamenti con l’antica e nobile arte della Tassidermia, che celebreranno una data altrettanto importante: il 90° compleanno del Museo Civico di Zoologia. Una giornata interamente dedicata a un’arte che ancora oggi è al servizio dei musei di storia naturale. 

Venerdì 18 novembre, alle ore 10, presso la Sala Conferenze del Museo, gli esperti vi accompagnano alla scoperta di quest’arte nell’incontro Tassidermia: l’arte di conservare nei musei di storia naturale”, sulla storia e l’attualità di un’arte che rischia di scomparire, patrimonio immateriale di conoscenze tecnico-scientifiche ma anche artistiche.

All’incontro, che è moderato da Francesco Petretti, noto divulgatore e documentarista, partecipano Fausto Barbagli del Museo La Specola di Firenze nonché Presidente dell’ANMS Associazione Nazionale Musei Scientifici, Leonardo Latella del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, e Maurizio Gattabria, già tassidermista presso il Museo di Zoologia.  

A seguire, alle ore 15, appuntamento alla Casa del Cinema in Villa Borghese per la proiezione nella Sala Cinecittà “The Second Life”, un film documentario scritto e diretto da Davide Gambino, co-prodotto da Thurnfilm (Germania), Take Five (Belgio) e Mon Amour Films (Italia) con il supporto del BKM-Ministero della cultura tedesco, RTBF- Radio Télévision belge, Sicilia Film Commission, WDR e ARTE TV.  

“The Second Life” racconta la coinvolgente storia di tre tassidermisti museali che preparano tre animali a rischio di estinzione con l‘obiettivo di vincere il campionato europeo di tassidermia. Il film si concentra sulle eroiche contraddizioni di una professione che, seppur apparentemente marginale, incarna temi di assoluta rilevanza: la perdita di biodiversità e l’estinzione di tutte le specie animali, esseri umani inclusi. La storia viene narrata dal punto di vista dell’animale e non del tassidermista, un’ottica per alcuni forse bizzarra ma che ci spinge a spostare lo sguardo da una visione antropocentrica per riportare l’animale-uomo sullo stesso piano delle altre specie con le quali condivide il Pianeta Terra. 

Un progetto che nasce nel 2012 grazie alla proficua convergenza tra l’allora Ministero dell’Ambiente e la Fondazione Cinema per Roma, che commissionano a Davide Gambino un cortometraggio per una campagna di sensibilizzazione ambientale. In una fase successiva si salda la collaborazione con il Museo Civico di Zoologia, e si rivela determinante l’incontro con Maurizio Gattabria, il tassidermista preparatore, ai fini della realizzazione di una narrazione cinematografica. 

Nel 2016 “The Second Life” viene portato avanti nel programma di incubazione e sviluppo cinematografico Documentary Campus di Berlino e l’anno successivo entra in produzione. In “The Second Life”, nella cornice di tre importanti Musei di Storia Naturale europei, Roma, Berlino e Bruxelles, il tema attuale e controverso del rapporto fra Natura e Uomo viene rappresentato attraverso l’inconsueta prospettiva della tassidermia museale, crocevia tra arte, artigianato e scienza.  

Il film ha partecipato a numerosi festival del cinema internazionali, vincendo premi e prestigiosi riconoscimenti. Dopo importanti riscontri provenienti da varie parti del mondo, tra cui la selezione presso prestigiosi festival cinematografici internazionali e la messa in onda in diverse emittenti televisive (RTBF – Radio television Belge, WDR, ARTE TV franco-tedesca), giunge l’anteprima italiana al Biografilm Festival in selezione ufficiale nella sezione Biografilm Italia e la vittoria come miglior film presso Siciliambiente Film Festival 2021. 

In sala, a introdurre il tema del film è Francesco Petretti. Al termine della proiezione il regista Davide Gambino e il tassidermista Maurizio Gattabria rimangono a disposizione del pubblico per accogliere commenti e soddisfare le curiosità. 

 Il programma potrebbe subire variazioni

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