Una vera e propria opera popolare che racconta in musica la vita di Cristo attraverso lo sguardo inedito dei personaggi che sono protagonisti in alcuni passi del Vangelo. Così molti personaggi in questo spettacolo prendono vita e si fanno canto, accompagnando il pubblico verso una narrazione circoscritta nel buio di una notte. Ogni anno, questa notte si rinnova, sospesa tra passato e futuro, tra premonizioni e ricordi, nostalgie e verità incrollabili.
Un’opera di teatromusica circolare, gioiosa e sofferta in cui Maria, Giuseppe, gli angeli, i Re Magi, i pastori, la levatrice e persino il bue e l’asinello diventano strumento per compiere la volontà divina e per cantare la vita di Cristo.
Un’opera corale in versi in cui l’orchestra classica dialoga con gli strumenti popolari come ghironda, zampogna, chitarra battente, flauti popolari, tammorre, lira e duduk, alternando voci soliste e coro.
A cura dell’Oratorio per voci, coro, orchestra e strumenti popolari – Mario Incudine e Orchestra Triscele con la partecipazione di Antonio Vasta e Eleonora Bordonaro.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 – Investimento 4.3 – Caput Mundi – ed è realizzato in collaborazione con SIAE