Il punto di partenza sarà una Sensory Play Station ovvero un angolo per esplorare erbe, frutta e ortaggi ma anche bucce, torsoli e semi – che andrebbero gettati nell’organico – e che impiegati in questo modo possono invece diventare una risorsa pedagogica, aiutando i bambini ad uscire dalla logica dell’intrattenimento come novità tecnologica ad ogni costo. Saranno coinvolti i 5 sensi per vivere esperienze sinestetiche, tutto sotto forma di gioco: bendati sentendo profumi o manipolando materiali immagineranno forme e colori. Un cambio di prospettiva che, a partire da questi ingredienti, porterà anche alla realizzazione, grazie al supporto di mortai e ampolle, di prodotti e cosmetici naturali da portare a casa. Il laboratorio sarà condotto in maniera “teatralizzata” dando così vita a un vero e proprio spettacolo. Tra le finalità: spiegare ai bambini l’importanza del riciclo e del riutilizzo per evitare gli sprechi alimentari e adottare misure sostenibili per evitarli (obiettivo 12 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile 2030)
Per sapere di più https://associazioneculturalexenia.it/