Il rinomato professor Babić, sposato e con un figlio, inizia una storia d’amore con una studentessa, abbandonando le sue certezze e mettendo in discussione tutta la sua esistenza. Egli non sa che Una, questo il nome della ragazza, è stata ingaggiata dal vicepreside per spiarlo…Il romanzo fu scritto nel 1981, ed è uno dei libri più letti e amati di Momo Kapor, non solamente per l’affascinante storia d’amore che è al centro del libro, ma soprattutto per il modo in cui l’autore è riuscito ad avvicinare il lettore allo spirito di un’epoca. I temi affrontati infatti sono la società e le fondamenta dello stato jugoslavo dell’epoca, il tradimento, il ricatto, la descrizione della borghesia medio-alta e classista formatasi col tempo in una società socialista, il concetto di libertà e il mondo globale che fa capolino anche tra i giovani della Jugoslavia di fine anni settanta.
Momo Kapor nasce nel 1937 a Sarajevo. Ha scritto più di quaranta libri, oltre romanzi, racconti, testi teatrali, racconti di viaggio e saggi. I suoi libri sono tradotti in molte lingue. Laureato all’Accademia di Belle Arti di Belgrado, ha illustrato molte delle sue opere. E’ morto nel 2010. Le figlie Ana e Jelena hanno costituito una Fondazione che porta il suo nome.
Partecipano:
Tatjana Garčević, Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma
Diego Guida, editore
Luca Alteri, docente di sociologia, Sapienza Università di Roma
Tijana Đerković, scrittrice
Ana Marković, traduttrice
Sarà presente la figlia dell’autore, Ana Kapor, pittrice
Il programma potrebbe subire variazioni