Il primo lavoro corale di Leila Ka è un’ode colorata e senza tempo alle serate tra ragazze, a partire dagli antichi ginecei ai pigiama party di Hollywood. La scena di Maldonne è abitata da vestiti da sera, abiti da sposa, da camera, da tutti i giorni, da ballo; lunghi, gonfi, aderenti, extralarge e decorati da luccicanti paillettes. Cinque danzatrici ruotano al ritmo di Lara Fabian o danzano euforiche sulle note di Shostakovich, tra musica classica, elettronica e varietà. Leila Ka costruisce uno spettacolo che ha l’energia del corpo, del suo sudore, una pièce liberatoria in cui la coreografa rivela e veste, in tutti i sensi, le fragilità, le ribellioni e le molteplici identità indossate da cinque danzatrici nel tentativo di restituire una personale immagine del femminile.
Il programma potrebbe subire variazioni