LET MY BODY BE! Salvo Lombardo/Chiasma (IT)

LET MY BODY BE! Salvo Lombardo/Chiasma (IT)

Performance di danza “teleguidata” pensata come un momento di abitazione collettiva dello spazio pubblico a partire dai corpi  

Nell'ambito di FUORI PROGRAMMA 2024 | PLEASE, TOUCH!

25.06.2024 ORE 19:00 Parco Tor Tre Teste
Via Molfetta e Via Francesco Tovaglieri
Municipio V

Informazioni

Let my body be! è un’azione corale ideata dal coreografo e artista visivo Salvo Lombardo. La performance parte dal desiderio di riposizionare i corpi e il loro farsi presenza e azione incarnata al centro della scena del mondo per ricominciare a pensare la corporeità come espressione del proprio diritto alla cittadinanza, del proprio desiderio di essere-sociale. Let my body be! è pensato come un momento di abitazione collettiva dello spazio pubblico a partire dai corpi e dal loro muoversi e respirare insieme. L’azione consiste in una pratica partecipata e guidata attraverso una serie di semplicissime indicazioni in cuffia, che orientano i corpi nella costruzione di una esperienza che in una prima fase è incentrata su una attivazione autonoma degli input e che gradualmente conduce il gruppo di partecipanti alla costruzione di una azione corale. La partecipazione all’azione è rivolta ad un pubblico eterogeneo e non richiede abilità specifiche in ambito corporeo né performativo.

Ideazione e selezioni musicali: Salvo Lombardo
Ambiente sonoro: Fabrizio Alviti
Produzione: Chiasma 2021
Coproduzione: Festival Attraversamenti Multipli
con il sostegno di: MIC – Ministero della cultura

Salvo Lombardo
Performer, coreografo, regista multimediale e curatore di progetti performativi. Direttore artistico di Chiasma (organismo di produzione della danza riconosciuto dal Mic). I suoi lavori sono stati ospitati in numerosi festival, teatri, musei e spazi indipendenti in Italia e all’estero. Dal 2012 al 2015 è stato regista e attore per Clinica Mammut. Nel 2015-2016 è stato coreografo residente ad Anghiari Dance Hub. Nel 2017 è stato coreografo ospite per Aura Dance Theatre di Kaunas (LIT). Dal 2016 al 2020 ha collaborato assiduamente come coreografo con il Festival Fabbrica Europa. Nel 2017-2018 è stato artista associato al Festival Oriente Occidente. Dal 2018 lavora alla creazione dello spettacolo Excelsior in coproduzione, tra gli altri, con il Théâtre National de Chaillot e il Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris, il Romaeuropa Festival e lo spettacolo AMOЯ (2021) creato per e con Fattoria Vittadini in coproduzione con MILANoLTRE con il sostegno di Teatro di Roma. Con il progetto Opacity è stato selezionato alla NID – New Italian Dance Platform. Dal 2019 è co-curatore con Viviana Gravano e Giulia Grechi di Resurface Festival a Roma: un festival multidisciplinare incentrato sulle pratiche decoloniali e focalizzato sulle relazioni tra gli immaginari coloniali e le rappresentazioni contemporanee. Dal 2021 è artista associato alla Lavanderia a Vapore. Nel 2021 è stato curatore di Interazioni a Roma, una rassegna basata sullo scambio di pratiche tra dancemakers e pubblico.

Chiasma
L’Associazione Culturale Chiasma, fondata nel 2017 e diretta da Salvo Lombardo, ha sede a Roma e opera nell’ambito delle arti performative e visive contemporanee attraverso una serie di attività e iniziative in ambito nazionale e internazionale, con una offerta in grado di spaziare dalla produzione artistica alla programmazione di eventi e manifestazioni culturali, all’attività didattica. Dal 2018 Chiasma è riconosciuta e finanziata dal MIC come organismo di produzione della danza. Oltre ai lavori di Salvo Lombardo, Chiasma sostiene e accompagna, i processi e le produzioni di Daria Greco, Fabritia D’Intino, Marta Olivieri, Valentina Pagliarani. Dal 2019 al 2021 Chiasma ha organizzato e promosso, in collaborazione con Attitudes_Spazio alle Arti e Roots Agency_cura of contemporary arts il Resurface_Festival di sguardi postcoloniali di Roma, un festival multidisciplinare incentrato sulle pratiche decoloniali e focalizzato sulle relazioni tra gli immaginari coloniali e le rappresentazioni contemporanee. Dal 2020 è tra gli organismi fondatori di Ostudio a Roma, uno spazio indipendente di coabitazione artistica e di ricerca interdisciplinare. Nel 2021 ha organizzato la rassegna Interazioni_pratiche di reciprocità: un progetto incentrato sulla condivisione di pratiche partecipative a pubblici e comunità eterogenee.

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