LETTERATURE Festival internazionale di Roma – Ritorni
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LETTERATURE Festival internazionale di Roma - Ritorni

Sei serate di letteratura e musica allo Stadio Palatino 8-9-11-13-15-16 luglio 2025 e all’Idroscalo di Ostia il 19 luglio

08.07.2025 ─
19.07.2025
Stadio Palatino e Idroscalo di Ostia
Via di San Gregorio 30 e Piazza dei Piroscafi
Municipio I

Sei serate di letteratura e musica allo Stadio Palatino, 8-9-11-13-15-16 luglio 2025 e all’Idroscalo di Ostia il 19 luglio con grandi nomi della letteratura internazionale: da Jenny Erpenbeck a Georgi Gospodinov, da László Krasznahorkai a Benjamín Labatut, da Azar Nafisi a Eshkol Nevo, da Paolo Nori ad Ali Smith.

Torna “Letterature Festival Internazionale di Roma”, storica manifestazione romana che vede protagoniste le più importanti voci letterarie di questi anni. Giunto alla sua 24ª edizione, Letterature Festival è promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, curato dal Dipartimento Attività Culturali con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con Biblioteche di Roma, Parco Archeologico del Colosseo, Fondazione Maria e Goffredo Bellonci Liquore Strega. Collaborano inoltre SIAE–Società Italiana degli Autori ed Editori, Soundreef, AIE–Associazione Italiana Editori, ADEI– Associazione degli Editori Indipendenti, ALI–Associazione Librai Italiani, AICI– Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane, Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Camilleri, Fondo Andrea Camilleri, Puntasacra Film Fest. Sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura.

RAI Cultura è media partner e Dimensione Suono Soft la radio ufficiale della manifestazione.

Gli appuntamenti, in calendario dall’8 al 16 luglio alle 21, si svolgeranno nella maestosa cornice dello Stadio Palatino, all’interno del Parco archeologico del Colosseo, con un calendario articolato in sei serate: 8, 9, 11, 13, 15 e 16 luglio, cui si aggiungerà una tappa finale il 19 luglio all’Idroscalo di Ostia in piazza dei Piroscafi, in collaborazione con il Puntasacra Film Fest.

Il titolo scelto per questa edizione, curata da Simona Cives, è RITORNI, tra i più antichi e profondi temi della letteratura, metafora della vita stessa. L’Odissea di Omero ne è il modello archetipico: dove il lungo peregrinare di Ulisse non è solo un ritorno fisico a Itaca, ma un percorso di trasformazione interiore, un viaggio che lo cambia, lo svela a sé stesso e lo prepara a riappropriarsi della sua identità. Ritorni è un tema che si può leggere anche in chiave attuale, attraverso il prisma della migrazione e dell’esilio, dove molti cittadini del mondo cercano di tornare alle proprie radici nei luoghi lontani dalle terre d’origine, e inoltre nella chiave più fosca dei ritorni ai nazionalismi che in questi tempi minacciano le relazioni tra i popoli, la crescita dell’Europa, il nostro sistema democratico.

I testi delle scrittrici e degli scrittori ospiti esploreranno liberamente il tema raccogliendo l’invito ad aiutarci, attraverso la letteratura, a decifrare con maggiori strumenti il nostro tempo.

L’apertura del Festival, l’8 luglio alle 21, sarà affidata alla voce di Mariangela Gualtieri, poetessa e scrittrice, che leggerà alcuni componimenti poetici sul tema del ritorno. Subito dopo, sarà il momento di László Krasznahorkai, autore ungherese di romanzi e racconti, vincitore nel 2015 dell’International Booker Prize. Tra i suoi libri ricordiamo Satantango, finalista al Premio Gregor Von Rezzori e al Premio Strega Europeo, Seiobo è discesa quaggiù e Avanti va il mondo (pubblicati da Bompiani), a seguire, la scrittrice scozzese Ali Smith, autrice di numerosi romanzi, fra cui Autunno, Inverno, Primavera, Estate e Coda (pubblicati da edizioni SUR), vincitrice dei maggiori premi letterari britannici, come il Costa Book Award, il Women’s Prize for Fiction e l’Orwell Prize per la letteratura politica. Chiuderà la serata lo scrittore Paolo Nori, autore tra gli altri di Sanguina ancora, Vi avverto che vivo per l’ultima volta e Chiudo la porta e urlo (pubblicati da Mondadori), finalista al Premio Strega 2025.

Il secondo appuntamento, mercoledì 9 luglio, vedrà salire sul palco Tommaso Ragno che reciterà alcuni passi dell’Odissea, capolavoro letterario simbolo del viaggio e del ritorno dell’eroe. Dopo la lettura, sarà la volta del classicista, romanziere, poeta e drammaturgo olandese Ilja Leonard Pfeijffer, che con il suo ultimo libro, Alcibiade (Ponte alle Grazie) ha venduto in patria 150.000 copie e vinto numerosi premi. A seguire, prenderà la parola il vincitore del Premio Strega 2025, Andrea Bajani. La terza, attesa, ospite sarà Liz Moore, l’autrice americana di Il mondo invisibile, Il peso, selezionato per l’International IMPAC Dublin Literary Award, e Il dio dei boschi (pubblicati da NN editore), uno dei bestseller americani del 2024.

A trent’anni esatti dal massacro di Srebrenica, il festival aprirà la serata dell’11 luglio con la partecipazione della scrittrice Elvira Mujčić, nata in Jugoslavia ed emigrata in Italia durante la guerra in Bosnia Erzegovina. Tra le sue pubblicazioni: Dieci prugne ai fascisti, Consigli per essere un bravo immigrato (editi da Elliot) e La buona condotta (Crocetti). Il suo prossimo libro, La stagione che non c’era, uscirà a fine agosto 2025 per Guanda. Poi sarà la volta di Benjamín Labatut, autore di Quando abbiamo smesso di capire il mondo e La pietra della follia, che con MANIAC (Adelphi) ha vinto il Premio Malaparte 2023 e il Premio Hemingway 2024. Altrettanto attesa, Jenny Erpenbeck, astro della letteratura tedesca contemporanea, autrice di E non è subito sera con cui ha vinto il prestigioso Hans Fallada Prize, Voci del verbo andare, Premio Strega Europeo 2017, finalista al Deutscher Buchpreis, e Kairos (Sellerio) vincitore dell’International Booker Prize 2024. A concludere la serata sarà Georgi Gospodinov, poeta e prosatore innovativo e raffinato. Lo scrittore bulgaro contemporaneo più acclamato a livello mondiale, con Fisica della malinconia (Voland) è stato finalista al Premio Von Rezzori e al Premio Strega Europeo; Cronorifugio (Voland) gli è valso il Premio Strega Europeo 2021 e l’International Booker Prize 2023. Il giardiniere e la morte (Voland, 2025) è il suo ultimo romanzo.

Andrea Camilleri sarà l’indimenticabile protagonista della quarta serata di domenica 13 luglio. A rendere più emozionante l’omaggio saranno le letture di Michele Riondino, che nel 2024 ha ricevuto il premio come miglior attore ai David di Donatello per il film Palazzina Laf. A ricordare il grande scrittore, a cento anni dalla nascita, saranno Chiara Valerio, autrice di saggi, romanzi, racconti, con Chi dice e chi tace (Sellerio) finalista al Premio Strega 2024, il suo ultimo libro è La fila alle poste (Sellerio), Antonio Franchini, autore di romanzi e racconti, con il suo ultimo libro Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio) vincitore del Premio Mastercard Letteratura 2024 e Alberto Manguel, narratore, scrittore, traduttore e critico, allievo di Borges, in passato direttore della Biblioteca Nazionale di Buenos Aires.

Il 15 luglio sarà l’occasione per celebrare un altro importante anniversario: i cento anni dalla nascita di Flannery O’Connor (le cui opere sono pubblicate in Italia da minimum fax). Per l’occasione l’attrice Isabella Ragonese leggerà un testo inedito della maestra della letteratura statunitense. A seguire, saliranno sul palco la scrittrice giapponese di fama mondiale Murata Sayaka, autrice tra gli altri di La ragazza del convenience store, vincitore del Premio Akutagawa, La cerimonia della vita, Parti e omicidi e Vanishing World (Edizioni e/o), Éric Reinhardt scrittore francese, drammaturgo e curatore di libri d’arte, che con Sarah, Susanne e lo scrittore (Fazi Editore) è stato finalista al Premio Goncourt, e Nicoletta Verna, autrice de Il valore affettivo, menzione speciale al Premio Calvino, Premio Severino Cesari e Premio Letterario Massarosa, e de I giorni di Vetro (Einaudi), opera vincitrice del Premio dell’Unione Europea per la Letteratura e del Premio Letterario Chianti.

La conclusione del festival, il 16 luglio, sempre all’insegna della grande letteratura, sarà affidata alle parole della poetessa, scrittrice e traduttrice Vivian Lamarque, che leggerà un testo inedito e renderà omaggio a Pier Paolo Pasolini, a cinquant’anni dalla sua morte, e di Eshkol Nevo, tra gli scrittori israeliani più noti sulla scena letteraria internazionale. I suoi libri, vincitori di numerosi premi, sono stati tradotti in 14 lingue, tra le sue opere ricordiamo La simmetria dei desideri, Tre piani e Legami (Feltrinelli Gramma). La serata proseguirà con Nadia Terranova, scrittrice italiana tradotta in tutto il mondo. Tra i suoi libri ricordiamo: Gli anni al contrario (Einaudi, 2015), Addio fantasmi (Einaudi, 2018) e Trema la notte (Einaudi, 2022). Il suo ultimo romanzo è Quello che so di te, pubblicato da Guanda nel 2025. La serata si chiuderà con Azar Nafisi, autrice iraniana del bestseller Leggere Lolita a Teheran (Adelphi, 2004) diventato di recente anche un film grazie al regista Eran Riklis, il suo ultimo libro è Leggere pericolosamente (Adelphi, 2024).

Il festival non finisce qui: dopo le serate allo Stadio Palatino l’ultimo appuntamento sarà il 19 luglio all’Idroscalo di Ostia con Nicola Lagioia, autore fra gli altri di Riportando tutto a casa (Premio Viareggio-Rèpaci, Premio Vittorini, Premio Volponi), La ferocia (Premio Strega, Premio Mondello) e La città dei vivi (Premio Alessandro Leogrande, Premio Bottari Lattes, Premio Napoli). Lagioia ripercorrerà la storia della letteratura dalla Genesi all’Iliade, da Pier Paolo Pasolini a Simone Weil a Elsa Morante, provando a leggere l’umana attitudine alla distruzione come una malattia della specie: La guerra come malattia della specie. La mutazione antropologica come condanna.

La cura degli interventi artistici e la regia sono di Fabrizio Arcuri.

I contributi musicali che impreziosiranno le serate saranno a cura dei Mokadelic. Tra i loro lavori ricordiamo le colonne sonore di Gomorra – La serie, Django, Romulus e Sulla Mia Pelle.

L’artwork di Letterature 2025 è un’illustrazione dell’artista Alessandra Carloni.

Fotografi ufficiali di Letterature sono Chiara Pasqualini e Riccardo Musacchio / MUSA.

Si ringrazia il comitato scientifico del festival, composto da Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova.

Per Letterature Festival si ringraziano anche gli istituti di Cultura: Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Institut Français Italia, American Academy in Rome, BSR The British School at Rome, Goethe Institut, Istituto Bulgaro di Cultura, Istituto Giapponese di Cultura, IILA Istituto Italo-Latino Americano, KNIR Reale Istituto Neerlandese di Roma.

Si ringraziano inoltre le case editrici: Adelphi, Bompiani, Einaudi, Edizioni e/o, Fazi Editore, Feltrinelli Gramma, Guanda, minimum fax, Mondadori, NN Editore, Ponte alle Grazie, Sellerio, Edizioni SUR e Voland.

Il programma completo è sul sito www.culture.roma.it/festivaldelleletterature e sui social della manifestazione. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Per informazioni: 060608. Gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sulle pagine Facebook di Letterature Festival Internazionale di Roma, di Culture Roma e sul canale YouTube di Biblioteche di Roma.

Le serate avranno inizio alle 21 con accesso allo Stadio Palatino alle 20.30.
Sabato 19 luglio ore 20.30 con accesso a Piazza dei Piroscafi, Arena Punta Sacra Film Fest.

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Ingresso

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Le serate hanno inizio alle 21 con accesso allo Stadio Palatino alle 20.30. Sabato 19 luglio ore 20.30 con accesso a Piazza dei Piroscafi, Arena Punta Sacra Film Fest.