Come nel passato, quando le terzine dantesche erano patrimonio orale di ogni strato della popolazione, il viaggio di Dante a memoria passa anche attraverso la poesia detta, al centro dei sette incontri affidati a Giorgio Colangeli.
Nella cornice del Teatro Argentina, Colangeli – tra i pochissimi ad aver imparato l’intera Commedia a memoria – si avventura in un corpo a corpo con il testo dantesco nella sua integrità, rendendolo suono, oralità, flusso cui abbandonarsi, rivivendone e riscoprendone il detto in un rituale poetico, e teatrale, collettivo.
I costumi di scena, che fanno riferimento alle categorie professionali dei vigili del fuoco, della protezione civile e degli infermieri, sono il punto di contatto con un oggi in cui la parola dantesca è più che mai fondamentale per rinnovare la comprensione della nostra esistenza; in questa chiave, la poesia detta della Commedia viaggia in un mondo nuovo, moderno, rappresentando così le categorie che accompagnano gli uomini e le donne nel viaggio terreno nei momenti di difficoltà e di cura.
con Giorgio Colangeli
con la complicità di Marco Maltauro
musica Diego Dall’Osto
contributi musicali Tommaso Cuneo (chitarra), Vincenzo Di Sanzo (zampogna)
lunedì 10 maggio – Inferno
ore 10.30 – I parte
ore 18.00 – II parte
martedì 11 maggio – Purgatorio
ore 10.30 – I parte
ore 18.00 – II parte
mercoledì 12 maggio – Paradiso
ore 10.30 – I parte
ore 18.00 – II parte
giovedì 13 maggio – Paradiso
ore 18.00 – III parte