Un omaggio al più straordinario dei ritratti di donna scritti da un uomo. Omaggio alla forza dell’amore e alla complessità dell’amore adultero, alla bellezza della vita nei chiaroscuri della forza di legami sentiti e attraversati nelle viscere. Muovendosi tra la traduzione di suo nonno Leone Ginzburg e la più recente di Claudia Zonghetti, Lisa Ginzburg rilegge Anna Karenina nel suo essere capolavoro di passione, compassione, affresco del fremere del mondo dentro ogni cuore nella parola inscalfibile e infallibile di Tolstoi.
Lisa Ginzburg ha pubblicato romanzi, raccolte di racconti, memoirs e biografie. Collabora con Avvenire, Gazzetta del Mezzogiorno, Il Foglio e Nazione indiana. Vive e lavora tra Roma e l’Umbria.
Il programma poterebbe subire variazioni