di Marilù Oliva
regia Cinzia Maccagnano
progetto a cura di Federica Di Martino
con FEDERICA DI MARTINO e 5 attrici da definire
scene e costumi Laura Giannisi
Effimera Produzioni
“L’odissea delle donne” è uno spettacolo tratto dal romanzo di Marilù Oliva, “L Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre” (2020), una riscrittura del celebre poema omerico divenuta best-seller, narrato dal punto di vista delle donne che si imbatterono nell’eroe.
L’Odissea è raccontata non solo come viaggio di un uomo ma anche come storia d’amore di molte donne. C’è Calipso, che avvinta dalle sue stesse reti di seduzione, si innamora di Ulisse ma deve lasciarlo andare. C’è Euriclea, la nutrice che lo ha cresciuto e ci sono le Sirene, ciecamente decise a distruggerlo. C’è Nausicaa, seduttrice immatura ma potente, che non osa nemmeno toccarlo. C’è Circe dominatrice, che disprezza i maschi finché non ne incontra uno diverso da tutti gli altri. E naturalmente c’è lei, Penelope, la sposa che non si limita ad attendere il marito, ma gli è pari in astuzia e caparbietà. Alle loro voci fa da controcanto quella di Atena, “dea ex machina”, Intelligenza, che sprona sia Telemaco che Ulisse a fare cio che devono.
In un curioso e riuscito alternarsi di punti di vista torna in vita e vibra di nuovi significati un classico immortale, in una narrazione che vola alta sulla varietà e sulla verità dei sentimenti umani. In questo libro e nel nostro spettacolo saranno le donne a cantare le peregrinazioni dell’eroe inquieto, ciascuna protagonista di una tappa della grande avventura, ribaltando la prospettiva unica del maschile, nella polifonia del femminile: che conquista risolve, combatte.
La programmazione dei Teatri in Comune 2024-2025 è finanziata dall’Unione Europea, Next Generation EU nell’ambito del PNRR, e rientra tra gli Interventi “Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare” (PNRR – M1C3-Inv.4.3 Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici).
Il programma potrebbe subire variazioni