memoria genera futuro 2024 – 30 gennaio

memoria genera futuro 2024 - 30 gennaio

Eventi in occasione del Giorno della Memoria

Nell'ambito di MEMORIA GENERA FUTURO 2024

30.01.2024 Luoghi vari

Informazioni

● MOSTRA
CASINA DEI VALLATI – Via del Portico d’Ottavia, 29, Fondazione Museo della Shoah
Dal 25 gennaio al 15 febbraio 2024
Le parole dell’odio. Gli ebrei romani consegnati ai nazisti”. Cuore di questa edizione è la mostra LE PAROLE DELL’ODIO. Gli ebrei romani venduti ai nazisti ospitata dal 25 gennaio al 15 febbraio presso la Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah. Il percorso espositivo, dal forte impatto emotivo, vede in mostra documenti originali e un’installazione immersiva visiva e sonora. L’esposizione si pone come spazio di riflessione sul ruolo dei delatori durante l’occupazione nazi-fascista di Roma, un tema estremamente doloroso per la storia della Capitale.
Il percorso è strutturato in due tempi: all’entrata sono esposti alcuni documenti originali, tra cui denunce dei sopravvissuti contro i loro delatori, accompagnati da pannelli didattici che spiegano il contesto storico e geografico in cui avvennero gli arresti a seguito delle delazioni. Nella seconda parte, in una stanza completamente buia, il pubblico è partecipe di una installazione immersiva in cui l’audio è protagonista insieme al video. Le voci narranti, accompagnate dalla proiezione di un lettering, restituiscono stralci di denunce, testimonianze e parole di odio.
Progetto promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e dalla Fondazione Museo della Shoah, a cura di Amedeo Osti Guerrazzi e Giorgia Calò, è co-organizzato dal Centro di Cultura Ebraica, l’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione per il Museo Ebraico di Roma
INGRESSO LIBERO
dalla domenica al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 17.00
venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
sabato e festività ebraiche chiuso
Info: www.culturaebraica.roma.it www.museodellashoah.itwww.romaebraica.it

● MOSTRA
MUSEI CAPITOLINI – Piazza del Campidoglio, 4, Palazzo dei Conservatori sale del piano terra
Dal 16 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024
I sommersi. Roma 16 ottobre 1943”. A ottanta anni dal rastrellamento degli ebrei di Roma, la mostra, a cura di Yael Calò e Lia Toaff, commemora il tragico avvenimento del 16 ottobre 1943 attraverso l’esposizione di documenti, giornali, disegni, fotografie, ma soprattutto oggetti di vita quotidiana di persone – donne, uomini, bambini – arrestate quel giorno e mai più tornate; protagonisti della deportazione che da quella tragica giornata furono letteralmente “sommersi” e a cui la mostra intende restituire un’identità e un riconoscimento per mezzo del ricordo. L’esposizione rappresenta un viaggio nella storia che mette al centro la città di Roma, divisa in zone dai nazisti per far sì che gli arresti potessero coinvolgere tutti i quartieri della capitale, quartieri che lungo il percorso espositivo vengono richiamati nelle storie delle persone catturate.
Iniziativa a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Comunità Ebraica di Roma e Fondazione Museo Ebraico di Roma
INGRESSO A PAGAMENTO
Tutti i giorni ore 9.30-19.30
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Info: www.museiincomuneroma.itwww.sovraintendenzaroma.it

●TEATRO
TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO – Via Ostuni 8
Ore 9.30 – “Vivere ancora. Voci dal filo spinato” Compagnia dell’Orsa di e con Bernardino Bonzani, Monica Morini, al pianoforte Gaetano Nenna, luci e tecnica Nicolò Sala.
Un percorso nella memoria attraverso quaderni, diari, scritti di donne e uomini sopravvissuti (e non) all’inferno dei campi di concentramento. Un racconto a due voci – Bernardino Bonzani e Monica Morini, che firmano anche il testo – che si rafforza con intensi momenti musicali eseguiti dal vivo al pianoforte da Gaetano Nenna.
Iniziativa a cura del Teatro Biblioteca Quarticciolo
Riservato alle scuole
Info: www.teatrobibliotecaquarticciolo.it

● INCONTRO
BIBLIOTECA CASA DEI BIMBI – Via Libero Leonardi 153
Ore 9.30 – “La scuola ha memoria”. Incontri con letture, discussione e attività sul tema della Shoah e sull’importanza del ricordare, partendo dall’albo Il bambino del tram di Isabella Labate, testo di Fausta Orecchio su soggetto di Isabella Labate, (Orecchio Acerbo, 2022) e La città che sussurrò di Jennifer Elvgren, illustrazioni di Fabio Santomauro (Giuntina, 2015). Discussione e approfondimento della lettura e riflessione sul peso che hanno le azioni e le parole.
Un’installazione di arte cinetica ispirata ad Alexander Calder attraverso l’uso di bastoncini di legno e pezzi di carta. Ogni classe realizzerà diversi elaborati artistici che, insieme, comporranno l’installazione. L’attività ha lo scopo di evocare l’idea della situazione di sospensione temporale nella quale si sono trovati i bambini di allora, e di acquisire consapevolezza sul ruolo fondamentale che spesso hanno i piccoli gesti e le parole.
Iniziativa a cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali
Riservato alle scuole
Info: Tel.0645460381, www.bibliotechediroma.it

● INCONTRO
BIBLIOTECA JOYCE LUSSU – Via Costantino 49/a
Ore 11.00 – “L’albero di Anne”. Laboratorio sul libro L’albero di Anne di Irene Cohen Janca e Maurizio A. C. Quarello (Orecchio Acerbo, 2013). Il libro racconta la storia di Anna Frank attraverso le parole di un ippocastano che ogni giorno Anna guardava dalla sua finestra. Dopo la lettura del libro verrà chiesto agli alunni di scrivere, su delle foglie di ippocastano da ritagliare, pensieri e parole sull’importanza della memoria, del rispetto, della pace, dell’altruismo, della solidarietà. Con le foglie verrà poi realizzato un albero simbolo di speranza nel futuro.
Iniziativa a cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali
Riservato alle scuole
Info: Tel.0645460351, www.bibliotechediroma.it

● MOSTRA
MUSEO DELLA SCUOLA ROMANA – Via Nomentana 70, secondo piano del Casino Nobile di Villa Torlonia –
Ore 16.30 – “Arte e leggi razziali attraversavo le vite di alcuni personaggi presenti al Museo della Scuola Romana di Villa Torlonia
Visita guidata a cura di Antonia Rita Arconti, Responsabile del Museo della Scuola Romana.
La visita, della durata di circa 50 minuti, fornirà una panoramica sulle vicende artistiche di alcuni personaggi presenti nel percorso museale, le cui vite furono pesantemente condizionate dalla emanazione delle leggi razziali del 1938: gli artisti Corrado Cagli, Adriana Pincherle, Antonietta Raphael e l’imprenditore culturale Dario Sabatello ritratto da Pericle Fazzini.
Il percorso non potrà prescindere dalla introduzione alla storia dello stesso Casino Nobile di Villa Torlonia, che accoglie il Museo della Scuola Romana, divenuto per un ventennio abitazione della famiglia Mussolini e quindi luogo iconico della storia italiana del primo ‘900.
Iniziativa a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
INGRESSO ALLA MOSTRA A PAGAMENTO. VISITA GUIDATA GRATUITA
Info: www.museiincomuneroma.it; www.sovraintendenzaroma.it

● CINEMA
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA – Via di San Francesco di Sales 5
Ore 17.30 – “Dialogo su Simone Weil
Incontro di approfondimento del linguaggio audiovisivo sul docudramma Olocausto privato: ipotesi su Simone Weil, scritto e diretto da Franca Alessio nel 1992. La figura complessa della scrittrice, storica e filosofa francese Simone Weil, sempre in prima linea nel combattere le ingiustizie e la violenza, e grande oppositrice dei regimi totalitari. La racconta il docudrama Olocausto privato, ipotesi su Simone Weil, scritto e diretto da Franca Alessio nel 1992. Il doc unisce il ricordo personale del fratello della filosofa Andrè Weil e dell’amico Maurice Shumann – noto uomo politico del dopoguerra – a momenti di fiction, per ricordare i fatti salienti della vita della Weil.
Introduce Annabella Gioia storica Irsifar. Intervengono Liliana Cavani regista e sceneggiatrice, Franca Alessio regista e autrice del docufilm, Giuseppe Giannotti Vicedirettore Rai Cultura e Rai Storia, Sonia Marzetti storica, Bianca Cimiotta Lami Vice Presidente Fiap.
Iniziativa a cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali organizzata da FIAP e IRSIFAR, promossa dalle associazioni della Casa della Memoria e della Storia
INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti disponibili
Info: Tel. 0645460503, www.bibliotechediroma.it

● TEATRO 
PALAZZO ESPOSIZIONI ROMA – Sala Auditorium – Scalinata di Via Milano 9/a
POSTI ESAURITI
Ore 20.00 – “Storie di persone” Reading-spettacolo di e con Ascanio Celestini che ha raccolto e montato una serie di interviste realizzate dall’attore nel 2006 a un gruppo di studenti romani in viaggio verso Auschwitz. Lo spettacolo è una ricostruzione di quel viaggio – restituito attraverso le fotografie di Luca Nostri – a cui presero parte anche Andra e Tatiana Bucci, Piero Terracina, Shlomo Venezia, Samuele Modiano ed Enzo Camerino. Musiche di Matteo D’Agostino.
«Appena entrato nel campo di Birkenau ho avvertito una sensazione che mi ha accompagnato per tutto il periodo di permanenza in quel posto: avevo la sensazione che la vita ci avesse abbandonato perché non c’era posto per la vita, è stato un po’ come se la vita in sé avesse preferito aspettarci fuori, forse dove c’è tanta morte la vita non può entrare…». Lo scrive Sergio della 5°B in viaggio nel 2006 a Auschwitz. Aveva 18 anni e ne sono passati altri 18 da quei giorni. Io c’ero andato per seguire proprio un gruppo di studenti romani. Con noi c’erano Andra e Tatiana Bucci, Piero Terracina, Shlomo Venezia, Samuele Modiano e Enzo Camerino. In albergo e poi sull’autobus che ci portava verso il campo di sterminio c’era la leggerezza solita che si sente in gita. Un po’ smorzata dal bisogno di essere seri, ma comunque si percepiva la spensieratezza che i giovani si portano sempre dietro. Era persino una bella giornata e le fotografie di Luca Nostri, collega di Marco Delogu, ce lo ricordano. I ragazzi si sedevano sull’erba e c’erano anche i fiori. Poi i nostri accompagnatori cominciavano a raccontare e scivolavamo tutti in un altro tempo. Non quello dell’emozione che ci mostra il cinema e nemmeno quello dolore che possono capire solo quelli che l’hanno vissuto. Ma un tempo senza tempo che è stato privato anche del dolore. Un tempo senza emozione che asciuga le lacrime. Un tempo senza vita, come dice Sergio. Ascanio Celestini
Iniziativa a cura dell’Azienda Speciale Palaexpo
INGRESSO GRATUITO fino ad esaurimento posti disponibili con prenotazione obbligatoria sul sito
Info: www.palazzoesposizioni.it

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