GRATUITO
25.09.2024 ORE 21:45
Centrale Preneste Teatro
Via Alberto da Giussano, 58 Municipio V
Via Alberto da Giussano, 58 Municipio V
MOFTARAK, in arabo, significa “attraversamento”. Anche questo lavoro ci parla di transito, di cambiamento, di reciprocità di sguardo e “archivi” desideranti attraverso un impianto che trasforma il discorso interculturale in atto poetico. Due mondi che si intersecano, due soggettività in dialogo, tra passato e presente, vuoto e pieno, silenzio e suono, interrogando la memoria e le eredità culturali proprie di Moad (nato in Marocco) e di Lara Odin (nata in Francia) , entrambi in scena in questo commovente pezzo a due, all’incrocio tra sogno, poesia e infanzia, muovendosi in una installazione scenica dal forte impatti visivo, composta da sculture di cartone perforato che man mano che si scompongono diventeranno lo spartito per un Organo a rullo suonato in scena. Infatti, Lara Odin rappresenta una delle ultime famiglie in Francia a perpetuare la fabbricazione dell’antico strumento musicale chiamato Orgues de Barbarie (un automatofono meccanico a rullo), la cui sonorità veicola memorie antiche che conferiscono un senso di trasognata poeticità alla danza stratificata dalle increspature contemporanee che porta in scena Moad Haddadi. Un delicato omaggio a due culture, due mondi che si incontrano, si sublimano.
Il programma potrebbe subire variazioni
libero
Chiasma ETS
Danza, musica, performance, installazioni e talk