Murubutu, al secolo Alessio Mariani, insegnante di filosofia e storia, si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90. Dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica rap. L’intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici. La sua carriera discografica si avvale delle collaborazioni di esponenti dell’hip hop italiano quali Dargen D’Amico, Rancore, Ghemon, nonché dei membri de La Kattiveria. Per il 2024 Murubutu ha deciso di rivisitare il suo repertorio in chiave jazz, accompagnato dalla Moon Jazz Band. Le origini rivoluzionarie del jazz si intrecciano e mescolano a quelle dell’hip hop italiano più classico: il risultato è uno spettacolo unico, in cui universi, mondi e stili paralleli si uniscono.
Murubutu voce – dia voce
Filippo Cassanelli contrabbasso
Vincenzo Messina batteria
Giacomo Grande tastiere – piano
Federico Califano sax contralto
Gabriele Polimeni tromba – flicorno
Il programma potrebbe subire variazioni