Dopo undici edizioni di successo che hanno affascinato il pubblico portandolo in viaggio nella Napoli di ieri e di oggi, grazie alla preziosa partecipazione di grandi artisti come Renzo Arbore, Tosca, Noa, Alex Britti, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Mogol, Edoardo Bennato e tanti altri, approda all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone sabato 21 settembre la 12esima edizione di “Napoli nel cuore”, la rassegna benefica dedicata alla cultura napoletana. Torna dunque con un cast ricco di soprese lo spettacolo che vuole raccontare quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia e che fa sì che alla cultura napoletana si rimanga profondamente legati. Dal palco del teatro studio i tanti artisti di questa dodicesima edizione racconteranno con note, canzoni, racconti e testimonianze il loro rapporto con Napoli e la sua cultura.
Tra i graditi ritorni e le novità, tanti come di consueto gli ospiti attesi per questa 12sima edizione. Tra i primi artisti attesi che hanno aderito in primis le due “colonne portanti” della rassegna: i due grandi attori italiani Pino Ammendola e Vittorio Viviani che hanno portato sul palco la loro “napoletanità” sin dalle primissime edizioni. Per celebrare poi, i 40 anni di un film culto per la cultura napoletana come “Così parò Bellavista” è atteso l’arrivo di Marina Confalone grande attrice di teatro e di cinema (vincitrice di cinque David di Donatello) ma anche di fiction televisive di successo come la recente “Mina Settembre” e di Paola De Crescenzo figlia del grande Luciano. Altra ricorrenza che Napoli nel cuore vuole celebrare in questo 2024 i quaranta anni dalla scomparsa di un gigante di questa cultura come Eduardo De Filippo il cui ricordo verrà anche da un altro attore oggi amatissimo anche per il suo lungo successo in “Un posto al sole” ma che proprio con Eduardo ha iniziato (ancora memorabile la sua interpretazione in “Natale Cupiello”) come Marzio Honorato.
Altra novità di questa edizione la presenza di un grande protagonista della commedia musicale italiana come Gianluca Guidi che, dopo i successi ottenuti con classici come “Aggiungi un posto a tavola” o con i suoi show musicali dedicati a Sinatra, questa volta testimonierà il suo amore per la cultura e la canzone napoletana. Torna poi per una sua nuova affascinante dedica alla musica napoletana uno dei più grandi pianisti italiani: Danilo Rea. Attesi poi altri due graditi ritorni a Napoli nel cuore: quello della raffinata ed eclettica vocalist jazz Cinzia Tedesco e quello di Mario Maglione che nell’ambito della canzone classica napoletana da tempo è considerato l’erede di Murolo. Ad arricchire la fitta scaletta tornano, dopo il successo delle passate edizione, anche i contributi di Amedeo Colella, scrittore, storico ed umorista napoletano, seguitissimo sul web per le sue pillole sulla cultura campana. Ma queste sono solo alcune anticipazioni del ricco cast di quest’anno e delle tante soprese dedicate agli spettatori di questa XII edizione che in un unico spettacolo, come da tradizione, potranno assistere a una carrellata di performance – tra note, aneddoti, poesie e contenuti non solo napoletani – sempre di grande rilievo.
La serata, ideata e condotta da Fabrizio Finamore e ricca di sorprese teatrali e musicali, sarà così ancora una volta l’occasione per raccontare quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia e che fa sì che alla Cultura Napoletana si rimanga profondamente, visceralmente legati. Com’è il caso della persona cui questa serata è nata, Mario Finamore: il suo quarantennale impegno in Rai, in cui la sua Napoli era sempre presente, è il caso di molti napoletani nel mondo da sempre ambasciatori della propria cultura in pectore. Fondamentale anche quest’anno la finalità sociale dello spettacolo che si conferma come un grande evento nato per abbinare cultura e solidarietà. In questi anni infatti “Napoli nel cuore”, grazie all’impegno di quasi 100 artisti, è riuscita ad ottenere risultati concreti e tangibili. E concreta è anche la finalità di quest’anno legata a sostenere ancora una volta i significativi progetti della Comunità di Sant’Egidio di Napoli in particolare il progetto de “La casa di Gigi” ai Quartieri Spagnoli.
Il ricavato dello spettacolo verrà devoluto alla Comunità di Sant’Egidio di Napoli
Il programma potrebbe subire variazioni