Non si fa più sesso. Le statistiche parlano chiaramente: uno dei sintomi long covid più allarmanti è l’epidemia di pigrizia sessuale, una inedita e preoccupante crisi del desiderio che colpisce principalmente le coppie di giovani amanti. Cosa è successo? Questa improvvisa e rapida deflazione dell’eccitazione è acuita dall’aumento del consumo di narcotici, antidepressivi o farmaci stimolanti che rendano più prestanti nel mondo del lavoro, più performativi. Mentre questa anestesia di massa dilaga, i tassi di occupazione aumentano. Il lavoro prende il posto dell’orgasmo, il solo piacere ammesso è quello a scopo produttivo. Stiamo assistendo a un annientamento erotico dell’individuo senza precedenti: l’uomo diventa un astratto ente numerico e perde familiarità col retroterra selvaggio del desiderio.