Quali tracce lasciano i traumi di quando eravamo bambini, di cui abbiamo perso memoria? Quanto pesano sulle persone che diventiamo e sul nostro futuro? Lo racconta senza filtri Lucia, la protagonista di “Non lo dire a nessuno”, il nuovo libro di Gabriella Carmagnola edito da Guida Editori.
Lucia è nata negli anni ’60 da una famiglia dell’alta borghesia industriale lombarda. Nella sua primissima infanzia è vittima di una violenza di cui le restano flash precisi nella memoria. Ambientato tra il lago di Como, le comunità monastiche, le passerelle della Milano da bere, il jet set di New York e Londra, “Non lo dire a nessuno” è la storia, in presa diretta, a tratti cruda, di un segreto inconfessabile e delle sue conseguenze. Ma è anche un percorso di formazione, in cui una bambina, che negli anni diventa donna, racconta il suo dolore e cosa comporta: dal desiderio di dimenticare e cancellare, alla volontà sempre più forte di rivalsa.
Il romanzo attraversa quarant’anni di vita e di storia italiana catturando come in una fotografia eventi decisivi per il nostro Paese: dal boom economico, ai fermenti studenteschi, agli anni di piombo, quelli del made in Italy, fino all’irrompere delle inchieste della magistratura sulla scena politica. Un’Italia in profonda trasformazione, in cui si stanno affermando temi oggi centrali: la parità di genere sul lavoro, la difesa dell’ambiente, la tutela dell’infanzia.
GABRIELLA CARMAGNOLA Gabriella Carmagnola è scrittrice, giornalista ed esperta di comunicazione.
Il programma potrebbe subire variazioni