NON PARLIAMO LA STESSA LINGUA

Il laboratorio si rivolge principalmente agli adolescenti, proponendo un percorso di esplorazione dell’autorialità attraverso parole, immagini, gesti e ricordi, veri o immaginati. Pensato per persone senza esperienza teatrale o scenica, l’attività mira a incoraggiare i partecipanti a raccontare sé stessi in modo autentico e creativo, superando schemi e ruoli predefiniti. L’esplorazione del linguaggio della slam poetry è uno degli strumenti centrali per lavorare sulla parola come mezzo di espressione personale e collettiva. Partendo dall’idea che anche i ricordi più confusi o i frammenti più imbarazzanti possano rivelare desideri e identità profonde, i partecipanti sono invitati a portare materiali personali – testi, disegni, musiche o vecchie pagine di diario – che diventeranno il punto di partenza per la creazione di narrazioni condivise. Attraverso esercizi di scrittura, ascolto e confronto, il laboratorio indaga il potenziale della narrazione come forma di espressione e di riconoscimento. Un’occasione per esplorare il proprio linguaggio, sperimentare nuove modalità di comunicazione e scoprire la forza poetica e rivoluzionaria delle parole.

La manifestazione è raggiungibile con i seguenti mezzi:
Ferrovia Roma–Lido
Bus 05, 06, 014, 061 o 064

Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno promosso da Roma Capitale -Assessorato alla Cultura in collaborazione con Zètema Progetto Cultura

Il programma potrebbe subire variazioni