Il progetto prende le mosse da un programma di ricerca multidisciplinare sulla luce artificiale in età romana, dedicato per la prima volta all’analisi scientifica degli oggetti di illuminazione in bronzo delle città di Pompei ed Ercolano, i cui risultati sono stati già presentati in mostra a Monaco.
L’esposizione offre 170 opere originali, provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal Parco Archeologico di Pompei, oltre che dallo Staatliche Antikensammlungen di Monaco, poste in relazione a informazioni testuali e visive e a simulazioni digitali della luce diurna e di quella artificiale. Un confronto tra passato e presente viene proposto con l’esposizione di lampade realizzate dal light designer Ingo Maurer. Nella sede di Roma la Mostra è arricchita da opere appartenenti alle Collezioni Capitoline.
A cura di Ruth Bielfeldt e Johannes Eber