Ò PAESE D’Ò SOLE ovvero la storia della canzone napoletana

Ò PAESE D’Ò SOLE ovvero la storia della canzone napoletana

Spettacolo di Roberto Proietti e Giuseppe Sorvillo

Nell'ambito di Teatri in Comune 2022-2023


Informazioni

di Roberto Proietti e Giuseppe Sorvillo
con Giorgio Alauria, Tiziana Fubelli e Giuseppe Sorvillo, Coro “Arcobaleno” di Tivoli Terme e Coro “Santa Caecilia” di Vicovaro
direzione musicale maestro Roberto Proietti
regia teatrale Giuseppe Sorvillo
segreteria organizzativa Luigi Abbenante presidente dell’Associazione culturale Arcobaleno di Tivoli Terme

Associazione Culturale Arcobaleno

Gennaro Maione, ò maste ‘e festa (il cerimoniere, l’animatore, il conduttore) è in piazza San Gaetano, un piccolo slargo da cui si giunge tramite via San Gregorio Armeno (la via dei presepi). A Gennaro, il comitato della festa ha assegnato il compito di presentare la storia della canzone napoletana. Intanto due turisti del nord Italia (i milanesi Ambrogio Brambilla e Giorgia Rossi) passeggiano per le strade del centro storico di Napoli con la guida turistica in mano, si sono persi nel dedalo delle viuzze del centro e si fermano a leggere la targa di una via… via San Gregorio Armeno… subito dopo s’intromette Gennaro e li coinvolge nello spettacolo. Da quel momento i due, al principio un po’ imbarazzati e poi via via sempre più disinvolti presenteranno lo spettacolo insieme a Gennaro che divertito li guarda e ride dei loro innocenti battibecchi. Si presenteranno, in questo spettacolo, le più belle canzoni napoletane, interpretate da vari artisti accompagnati da una piccola orchestra dal vivo e da due cori: quello di Vicovaro e quello di Tivoli Terme diretti dal maestro Roberto Proietti. Tra una canzone e l’altra si racconteranno aneddoti e curiosità relative alla storia di Napoli e della canzone napoletana dal 1200 ai giorni nostri. Ci sarà anche un meraviglioso brano che fa parte delle poche composizioni che il musicista Gioacchino Rossini scrisse tra il 1830 e il 1835 a Parigi (chiamate da lui stesso “peccati di vecchiaia”). Il brano s’intitola: “La danza”, più comunemente conosciuta come “Tarantella Napoletana” in cui ammireremo la coreografia di alcuni ballerini.

Il programma potrebbe subire variazioni

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