Occhi nella Memoria
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Occhi nella Memoria

Viaggio in cuffia memorie antiche con Lucrezio

Nell'ambito di Ascolto il tuo cuore città

23.11.2023 ORE 21:00 Circo Massimo
Via dell’Ara massima di Ercole

Informazioni

Nel ventre vuoto del Circo Massimo, si propone un emozionante viaggio nella memoria antica con frammenti e stralci in latino dal De rerum natura di Lucrezio? Attraverso il ritmo della grande poesia, per il quale passa l’energia comunicativa, confidando nella potenza della visione e delle parole di Lucrezio, riconosciamo l’urgenza di tornare alle radici del pensiero razionale, ai fondamenti della nostra cultura e identità, per fornire ancora una volta strumenti adeguati alla lettura del nostro presente. Nel testo di Lucrezio, un trattato scientifico in esametri, la materia è in eterna lotta, il cosmo infinito privo di centro, il vuoto è il teatro di questa lotta, in cui l’umanità occupa un posto di assai poca importanza, la vita, che non è data in proprietà a nessuno ma in uso a tutti, è preziosa e breve ed in essa i motivi della creazione si intrecciano indissolubilmente con quelli della distruzione, che non risparmia neanche l’anima, anch’essa mortale. In questo scenario lo sguardo deve essere coraggioso, fermo, ampio, lucido e sereno, libero dal condizionamento della religione, capace di osservare in ogni momento il conflitto e la continua metamorfosi senza permettere al terrore della morte di avere il sopravvento sul tempo presente. Nella teoria del clinamen (inclinazione, scarto) la piccola ed imprevedibile deviazione che ogni atomo può in qualunque momento compiere, leggiamo un principio fisico, quasi un’intuizione della meccanica quantistica, a fondamento di ogni possibile libertà di scelta, un principio di ribellione dell’energia alla costrizione delle leggi meccaniche del destino. Queste le coordinate per un’indagine sul cosmo che apre l’orizzonte in tutte le direzioni, pur nel conflitto, ed orienta il nostro necessario disincanto insieme all’irriducibile volontà di dare il giusto valore al tempo della nostra vita, individuale e collettiva. “Puoi partecipare allo spettacolo, se i tuoi occhi sono pronti. Guarda i raggi del sole, quando rischiarano l’oscurità della stanza. Vedrai un esercito di piccoli esseri vorticare nel fascio di luce, ingaggiare una lotta infinita: nascono battagli, si formano truppe e squadroni, si succedono senza tregua incontri e squarci. Vedrai l’eterno agitarsi dei corpi nel vuoto.”

Paolo Musio
sonorizzazione Riccardo Ancona
presa diretta a cura di Matteo Orsini

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