ORIZZONTE VZHOD / OCCIDENTE ZAHOD – LA FRONTIERA NEL CINEMA E NELLA STORIA

ORIZZONTE VZHOD / OCCIDENTE ZAHOD – LA FRONTIERA NEL CINEMA E NELLA STORIA

Tra gli ospiti, Giancarlo Giannini

Nell'ambito di NUOVO CINEMA AQUILA 2025-2026

06.12.2025 ─
07.12.2025
Nuovo Cinema Aquila
Via L’Aquila 66/74
Municipio V

Il progetto di retrospettiva itinerante Vzhod/Zahod, dopo aver viaggiato nel corso del 2025 per buona parte del fronte orientale europeo (Germania, Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia, Serbia, Kosovo, Romania, Ungheria) ritorna verso occidente, per chiudersi a Roma il 6 e il 7 dicembre. Al Cinema Nuovo Aquila (nel cuore del quartiere Pigneto) verranno presentati la nuova copia (digitalizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia) di LA FRONTIERA di Franco Giraldi, e avremo l’onore e il piacere di presentarlo in sala alla presenza del suo protagonista, Giancarlo Giannini. Domenica 7 presenteremo inoltre il lungometraggio di Katja Colja ROSA (insieme alla regista e al cast) introdotta dal bellissimo cortometraggio del grande maestro dell’Onda Nera Karpo Godina ABISSINIA.

PROGRAMMA

sabato 6 dicembre
ore 21.15 – SALA 1
LA FRONTIERA di Franco Giraldi (Italia 1996, 107′)
presentazione di Donatello Fumarola e Mateja Zorn (tra i curatori della retrospettiva) con una testimonianza di Giancarlo Giannini (protagonista del film)
Un giovane ufficiale dell’esercito austro-ungarico, Emidio Orlich, di origine dalmata, decide nell’inverno del 1916 di disertare per combattere con gli italiani contro l’Austria. Un altro giovane, Franco Velich, torna nell’estate 1941 nell’isola in cui è nato, la stessa dove era nato anni prima Emidio. L’isola, che era in territorio jugoslavo, è ora occupata dall’esercito italiano, e Franco entra in contrasto con la vecchia madre e la nipote di Emidio, la cui storia nella guerra precedente gli viene raccontata da Simeone, un vecchio saggio e disincantato. “Giraldi ha trasposto la storia di Vegliani conservandone la delicatezza, il pudore, la malinconia, il ritmo necessariamente e coraggiosamente pacato, la difficoltà di capire quel mondo ritroso in cui è così difficile dire, sapere chi si è ….” (Claudio Magris)

domenica 7 dicembre
ore 18.30 – sala 2
ABISSINIA di Karpo Godina (Slovenja 1999, 17’)
Nel 1900 inizia la costruzione della ferrovia a scartamento ridotto Trieste-Parenzo, lunga 123 km. Alla fine del 1902, la linea fu solennemente inaugurata. Il popolo la chiamava con tre nomi: La Parenzana, Porečanka e Porečka. Nel 1935 l’Italia fascista decise di smantellare la ferrovia e i suoi binari, che vennero caricati su una nave per essere trasportati in Abissinia. Tuttavia, la nave affondò nel Mediterraneo e i binari andarono perduti. Oggi, lungo il vecchio tracciato ferroviario, rimangono solo le stazioni, sparse tra stati diversi, mentre le persone continuano a raccontare storie sulla Parenzana. “Guardare un film su grande schermo è una cosa, ma il fascino unico che deriva dal respirare e meravigliarsi collettivamente in una sala cinematografica, incontrare gli autori e discutere di cinema fino a tarda notte è un’esperienza impareggiabile.” – Karpo Godina

ROSA di Katja Colja (Italia/Slovenja 2019, 80′)
il film è introdotto dalla regista e dagli interpreti del film
Igor e Rosa vivono sotto lo stesso tetto, riuscendo a evitare ogni contatto nonostante la loro lunga vita insieme. La perdita della figlia Maja ha gettato Rosa nella più profonda disperazione, mentre Igor da tempo vive in uno stato di totale apatia. Il loro rapporto è segnato da piccoli scontri e risentimenti; alcuni eventi hanno portato alla disgregazione del loro legame, ma altre circostanze li riavvicinano.

L’evento è promosso da Roma Culture

Il programma potrebbe subire variazioni

...Leggi tuttoLeggi meno...

Programma

6 dicembre ore 21.15
7 dicembre ore 18.30

A cura di

Nuovo Cinema Aquila