ORLANDO AL PARCO

“L’Orlando Furioso è un’ immensa partita di scacchi che si gioca sulla carta geografica del mondo, una partita smisurata, che si dirama in tante partite simultanee. La carta del mondo è ben più vasta d’ una scacchiera, ma su di essa le mosse d’ogni personaggio si susseguono secondo regole fisse come per i pezzi degli scacchi.”

Poema epico o trattato filosofico? Uno dei primi romanzi Fantasy della storia della letteratura, o semplicemente poema amoroso cavalleresco?
I personaggi della storia come i personaggi di un gioco, prenderanno vita all’interno della villa. Lungo un sentiero tortuoso può vivere ancora una piccola Angelica che vuole fuggire dal suo destino avverso, e sotto le fronde di un albero può ancora echeggiare il pianto della follia d’amore di un Orlando dei giorni nostri. Ancora una Bradamante combatterà in nome della giustizia con tutte le sue forze, e ancora oggi ci sarà, da qualche parte tra noi, un Ruggiero che cercherà di amarla. Ancora oggi sulla luna viene conservato in un’ampolla il senno perduto di Orlando… D’altronde tutto cio che gli uomini hanno perso vive ancora lì… a distanza di secoli, la luna protegge i doni dimenticati degli uomini.

Di e con Jessica Bertagni e Danilo Turnaturi – da un’idea di Jessica Bertagni,
produzione Compagnia Fuori Contesto