L’incontro è dedicato alla figura di Paolo Marconi (1933-2013), intellettuale, storico dell’architettura e architetto restauratore, appassionato indagatore delle ragioni della bellezza dei luoghi della tradizione. Marconi è stato una figura di riferimento in Italia e all’estero nel campo del restauro architettonico e della cultura del patrimonio, in questo ambito ha promosso un’intensa attività teorica, militante e progettuale negli ultimi trent’anni del Novecento e nei primi dieci del Duemila, dopo un iniziale periodo di ricerca, più strettamente dedicato agli studi di storia dell’architettura. Nel 1980-81, è chiamato a ricoprire la prima cattedra di Restauro dei Monumenti presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. La nuova responsabilità didattica riflette un nuovo interesse, culturale e professionale, per il restauro architettonico: nell’operatività del restauro, e nel suo percorso esegetico, la storia dell’architettura continua ad avere un ruolo centrale ed esprime la sua naturale vocazione di storia scritta dagli architetti, di storia materiale e di storia per la vita.
Questo modo colto di intendere il restauro, come processo filologico di rivelazione delle identità architettoniche compromesse, apre la strada a molteplici indirizzi di ricerca applicata che sono offerti di anno in anno agli studenti della Facoltà di Architettura e danno luogo a una didattica originale, viva e trascinante. Il coinvolgimento degli allievi e dei laureati è riconoscibile nella redazione del primo Manuale del recupero del Comune di Roma (Roma 1989) che applica i metodi della filologia dell’architettura agli elementi architettonici ricorrenti dell’edilizia ordinaria e inaugura una stagione di pubblicazioni analoghe in tutta Italia. Nel 1992, insieme con un ristretto nucleo di docenti guidati da Carlo Melograni, partecipa all’istituzione del terzo Ateneo romano (Università degli Studi Roma Tre) e, al suo interno, della Facoltà di Architettura, di cui diventa uno dei promotori e dei protagonisti più carismatici. L’attività didattica e di ricerca, motore diretto di una sequenza serrata di pubblicazioni che hanno animato il dibattito sul restauro architettonico in Italia e all’estero, è speculare a quella di architetto-restauratore, un’attività professionale documentata dal suo ultimo libro, Restauro dei monumenti. Cultura, progetti e cantieri 1967-2010 (Roma 2012).
Dettagli sui relatori e informazioni sulla partecipazione nella pagina > Paolo Marconi: architetto-restauratore
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