Parlami Terra

Parlami Terra

Spettacolo della Compagnia Teatro Viola / Cranpi ideato e diretto da Federica Migliotti

Nell'ambito di Teatri in Comune 2024-2025

16.01.2025 ─
17.01.2025
Teatro Biblioteca Quarticciolo
Via Ostuni 8
Municipio V

Informazioni

Crediti
ideazione e regia Federica Migliotti
coreografie Damiano Ottavio Bigi
con Gaia Tinarelli, Marco Pulieri
produzione Compagnia Teatro Viola e Cranpi

Lo spettacolo nasce da un’immagine venuta in sogno e di un sogno parla, quello di Gaia, una ragazzina qualsiasi, che viene ri-svegliata da un’incomprensibile voce per ritrovarsi su una cassettiera in un non luogo. Attraverso questa misteriosa “porta magica”, Gaia attraverserà gli ambienti generati dagli elementi della natura che Madre Terra, è sua la voce che la guida, vuole farle esplorare ed esperire fuori e dentro di sé. Non si tratta infatti di un viaggio di esplorazione ma di un vero e proprio intimo percorso di scoperta di sé e della propria natura.  Ed è una vera tempesta di emozioni quella che dovrà affrontare, fatta di scoperte e magie, in un dialogo senza parole. In questo avventuroso viaggio iniziatico Gaia arriverà a capire che il suo futuro, il nostro futuro, è tutt’uno con gli altri esseri viventi, indissolubilmente legati da un unico respiro, quello della Natura.

Lo spettacolo, pensato per le nuove generazioni da Federica Migliotti, riesce a coinvolgere diverse fasce d’età con le medesime reazioni e sensazioni, quelle della meraviglia e della percezione di essere parte di un universo grande con cui fa quotidianamente i conti anche se non sempre in modo cosciente. Nella sua astrazione, nella quasi totale mancanza di parole pronunciate, nell’azione che è movimento danzato, gioco di oggetti che appaiono dal nulla quasi fosse teatro nero, lo spettacolo non risulta mai ostico, dando forma a una riappropriazione fantastica del proprio senso di convivenza con la natura.

Si tratta di un’operazione che, pur avendo a cuore la questione della cura per il pianeta parte dalla creazione poetica prima ancora che civica. Lo sguardo del giovane pubblico è sempre rapito dalle immagini poetiche e dalla curiosità degli incontri che Gaia esperisce nel suo viaggio e che culminano nella magica fioritura della cassettiera, nell’esplosione di una Natura che, nonostante la nostra poca attenzione, trova il modo di ricordare qual è l’origine da cui tutto proviene.

Il programma potrebbe subire variazioni

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