Il Music Inn nasce nel 1974 grazie alla passione senza eguali di Pepito Pignatelli e della moglie Picchi.
Pepito, batterista e appassionato di jazz, nobile decaduto, personaggio leggendario, aveva già dato vita a Roma ad altri due jazz clubs: il Mario’s bar ed il Blue Note.
Ma il Music Inn si impose in fretta come un punto di riferimento per un’intera generazione, in un momento storico e culturale assai complesso.
Pepito con la moglie Picchi riportarono Roma al centro del mondo jazz, tra sacrifici e amore.
Vi suonarono Chet Baker, Bill Evans, Charles Mingus, Dexter Gordon, Ornette Coleman, Gato Barbieri, Elvin Jones, Johnny Griffin, Archie Shepp, Steve Lacy e centinaia di altri grandissimi musicisti internazionali. Vi suonavano a condizioni speciali per l’amicizia che nutrivano per i due proprietari, per la loro passione, per la loro ospitalità e generosità. Per i musicisti italiani c’era la possibilità di suonare con loro, di fare incontri fondamentali per la loro crescita artistica e professionale. Il Music Inn era un cenacolo, una università.
Escono contemporaneamente sull’argomento un documentario di Carola De Scipio (Music Inn, arriva il jazz a Roma) e un libro di Marco Molendini (Pepito, il Principe del jazz ed. Minimum Fax).
Alle ore 11.00 e 15.00 in Sala Concerti, (ingresso libero con ritiro voucher online) ha luogo la proiezione del documentario Music Inn, arriva il jazz a Roma di Carola De Scipio e Roberto Carotenuto. Introduzione di Enrico Pieranunzi.
Il programma potrebbe subire variazioni