Proseguono gli appuntamenti di Luce sull’archeologia al Teatro Argentina domenica 12 marzo con i contributi di Piero Bartoloni che parla delle Miniere, metalli e gioielli nel mondo fenicio, popolo del Vicino Oriente, che ha utilizzato fin dal Secondo Millennio a.C. le tecnologie in uso in Siria, in Mesopotamia e in Egitto. L’uso dell’argento e dell’oro hanno costituito la materia dominante della gioielleria fenicia. Il contributo di Pier Giovanni Guzzo con Oro e Potere nel Lazio arcaico illustra gli ornamenti in oro e argento che nel Lazio risalgono all’età del Ferro e la mancanza di vene dei due minerali ne rende necessaria l’importazione dall’esterno, aumentandone la preziosità. È anche per questo motivo che in specie l’oro connota i corredi funerari di personaggi socialmente eminenti.
Immagine di copertina del fotografo Luigi Spina: particolare della Tazza Farnese (III-I sec. a. C.) conservata presso il Museo archeologico Nazionale di Napoli
Il programma potrebbe subire variazioni