Per definire un pensiero compositivo articolato e variegato, che contempera lirismo e ripetitività in maniera sublime, non si può parlare solo in termini di “minimale”. La composizione di Torke si avvale di una complessità al sevizio di una percezione estesica molto efficace e immediata.
PMCE
Manuel Zurria, flauto
Paolo Ravaglia e Luca Cipriano, clarinetti
Enzo Filippetti e Maurizio Schifitto, saxofoni
Luigino Leonardi, Eugenio Renzetti e Francesco Piersanti, tromboni
Flavio Tanzi e Pietro Pompei, percussioni
Lucio Perotti e Giulia Tagliavia, pianoforti/tastiere
Francesco Peverini, violino 1
Filippo Fattorini, violino 2
Alessio Toro, viola
Elisa Astrid Pennica, violoncello
Massimo Ceccarelli, contrabbasso
Tommaso Cancellieri, elettronicadirettore: Tonino Battista