Una testimonianza tra le più illustri del pensiero della complessità rappresentata da tre tra i brani più celebri della produzione di Iannis Xenakis, l’architetto-compositore per antonomasia che ha il merito di aver trasferito competenze della stocastica e del calcolo delle probabilità dall’ingegneria all’ambito della composizione musicale. Una delle tre composizioni, Palimpsest, è di matrice italiana, poiché è stata concepita a seguito di una commissione congiunta di alcune tra le istituzioni concertistiche italiane più celebri ed ha avuto la sua prima esecuzione assoluta a L’Aquila nel 1979.
Programma:
Phlegra (1975) – per 11 musicisti
Palimpsest (1979) – per 11 musicisti
Thalleïn (1984) – per 14 musicisti
PMCE:
Manuel Zurria, flauto
Fabio Bagnoli, oboe
Luca Cipriano, clarinetto
Marco Dionette, fagotto
Marco Venturi, corno
Andrea Di Mario, tromba
Eugenio Renzetti, trombone
Flavio Tanzi, percussioni
Lucio Perotti, pianoforte
Filippo Fattorini, violino 1
Francesco Peverini, violino 2
Alessio Toro, viola
Anna Armatys, violoncello
Massimo Ceccarelli, contrabbasso
Tommaso Cancellieri, suonodirettore: Tonino Battista
Il programma potrebbe subire variazioni