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Lezione-concerto
Nell'ambito di VIBR@ZIONI.ITINERARI TRA CULTURA, ARTE E TECNOLOGIE DIGITALI PER L’INCLUSIONE
Lezione-concerto
Nell'ambito di VIBR@ZIONI.ITINERARI TRA CULTURA, ARTE E TECNOLOGIE DIGITALI PER L’INCLUSIONE
Sfruttando modelli di Machine Learning e Intelligenza Artificiale basato su set di addestramento per il riconoscimento gestuale e la reinterpretazione sonora, è possibile trasmutare gesti in suoni, suoni in luce, luce in gesti.
È il risultato di una ricerca in campo fisico-acustico, realizzata in Svizzera a Lugano (Lugano Arte e Cultura), oggetto di studio presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma e ideato in Spagna tramite i finanziamenti dell’Istituto Ramon Llull e del governo regionale della Catalogna.
Il progetto mette in scena due baìlaoras, circondando il pubblico con tre sistemi di diffusione stereofonici (sei speakers) e un sistema di illuminazione, in una performance per live electronics. Suoni e illuminazione sono generati in tempo reale da un’elaborazione gestuale delle performance tramite trasduttori come sensori di movimento, telecamere e microfoni per l’analisi gestuali motorie e sonore che hanno il ruolo di catturare i movimenti e trasformarli in energia elettrica rendendo le esecutrici dei modulatori umani.
Tale interattività intuitiva tra elettronica e interprete genera una simbiosi che eleva l’espressività gestuale delle ballerine ad uno stadio superiore.
Ispirato all’opera letteraria “Faust” di Goethe e al libretto dell’opera “El amor Brujo” di Manuel De Falla, rappresenta la sete di conoscenza che porta la donna in scena a sperimentare i suoi incantesimi al fine di accrescere i propri poteri, trasmutandosi in strega.
Ogni incantesimo acquisito comporta un sacrificio che poi obbligherà la protagonista ad effettuare una danza rituale che la porterà allo sfinimento e al delirio, implodendo nei suoi poteri.
A cura di Solange Rocco, Silvia Mattoni, Roberto Mongardini.
Gratuito fino a esaurimento posti
Q Academy
Sette incontri tra performance e lezioni spettacolo in diversi luoghi del Municipio II