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Evento conclusivo della residenza artistica svolta dal 1 al 10 ottobre che coinvolge la comunità tutta con l’inaugurazione delle installazioni sonore e della mostra interattiva

Un’installazione, un racconto corale, le voci di una comunità, la memoria del corpo.
Dall’1 al 10 ottobre si svolge la residenza artistica dove gli artisti si siedono e ascoltano nel quartiere dove è ubicato il Polo Culturale Ex Campari chi quel luogo lo conosce, perché ci vive vicino, perché ci ha lavorato, perché lo studia, perché ci va a fare la spesa nella piazza antistante, perché lì si è innamorato, perché ricorda i racconti di famiglia.

Durante la residenza gli artisti dialogheranno con gli anziani del centro anziani e del quartiere per raccogliere la memoria collettiva dell’Ex Fabbrica Campari che oggi ospita il Polo Culturale con linguaggi e metodologie differenti: interviste audio e fotografia.

Le voci registrate durante le interviste, tagliate e cucite, vanno a comporre quattro installazioni sonore, un affresco di memorie da affiggere prima sul corpo e poi in giro per la città.

Le installazioni sonore diventano fruibili tramite i QRcode apposti su foto, magliette, adesivi e 4 targhe permanenti che sono affisse in 4 punti di interesse simbolici per la comunità intera.

Inoltre, durante l’evento conclusivo sono selezionati i “Portatori di memoria”: le persone che riceveranno la maglietta con i QRcode con il compito di promuovere questi racconti corali, di portarli con sé in giro per le strade e anche in altre città, in modo che la memoria viaggi e si diffonda.

A cura di Ass. Cult. Fuori Contesto. Artisti: Emilia Martinelli, Danilo Turnaturi, Alex Stazzonelli