Un’esperienza pensata per attraversare le generazioni, in cui adulti e bambini esplorano insieme il gesto, il ritmo, la musica e le infinite possibilità di trasformazione del corpo come strumento teatrale a tutto tondo. Un gioco di connessioni che genera immagini, intreccia storie e lascia segni, si reinventa e continua a danzare, inaugurando una vera e propria giornata di spettacoli a conclusione dell’intero Festival.
A cura di Gabriele Foschi.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 – Investimento 4.3 – Caput Mundi
Il programma potrebbe subire variazioni