Impostosi all’attenzione internazionale per l’energia delle sue creazioni, il coreografo sembra utilizzare la tradizione come un filtro attraverso il quale invitarci ad immaginare il futuro. I colori di questo mondo che verrà – e che caratterizzano le giornate conclusive del Romaeuropa Festival 2023 – sono anche un omaggio alla ricchezza musicale nigeriana, le cui radici afrobeat sono oggi rivisitate da dance-hall, hip hop e musica electro.
Re:incarnation è un ponte tra l’energia dei riti di ieri e una nuova generazioni di artisti attiva sui social network, partecipe alla definizione dei nuovi trend musicali che dalla Nigeria conquistano il mondo. Dieci danzatrici e danzatori e un musicista donano allo spettacolo la loro sfrenata creatività e ispirandosi alla filosofia yaruba disegnano il contrasto tra la memoria viva del corpo e il tempo lineare del pensiero occidentale.
Il programma potrebbe variazioni